Cerca e trova immobili

GINEVRAAnche Dubochet in marcia a favore dell'OMS e della sanità per tutti

20.05.18 - 16:21
«Milioni di persone possono evitare malattie non trasmissibili grazie all'attività fisica», ha sottolineato da parte sua il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus
Keystone
Anche Dubochet in marcia a favore dell'OMS e della sanità per tutti
«Milioni di persone possono evitare malattie non trasmissibili grazie all'attività fisica», ha sottolineato da parte sua il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus

GINEVRA - Il premio Nobel della chimica vodese Jacques Dubochet si è unito oggi a Ginevra ai corridori giunti dal mondo intero per affermare l'importanza dell'attività fisica e mostrare il suo sostegno all'OMS a favore della sanità per tutti.

«Tutte le buone idee che ho avuto, le ho avute facendo altre attività», ha detto all'agenzia telegrafica svizzera (ats) lo scienziato vodese. Ha detto di aver praticato a lungo la corsa a piedi in particolare con colleghi ricercatori. Oggi gli capita ancora di fare una corsa ogni tanto nei dintorni.

«Milioni di persone possono evitare malattie non trasmissibili grazie all'attività fisica», ha sottolineato da parte sua il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Tedros Adhanom Ghebreyesus.

L'incontro di oggi - organizzato per i 70 anni dell'Organizzazione e, prima, dell'Assemblea mondiale della sanità di domani a Ginevra - sarà rinnovato ogni anno. «Dobbiamo fare dell'attività fisica una cultura», ha insistito Tedros, giunto con sua figlia di undici anni.

Ogni Paese è invitato a organizzare la sua propria marcia. Lo sviluppo di società in buona salute contribuisce «al solo obiettivo, quello della sanità per tutti», ha aggiunto Tedros.

Dubochet è giunto «per l'OMS». Ha ribadito la sua opposizione al controllo delle ricerche attraverso i brevetti dell'industria farmaceutica. E il suo sostegno a una distribuzione dei progressi scientifici «per tutti», come un «diritto dell'uomo».

La salute umana, come quella del pianeta minacciato al riscaldamento climatico, deve essere considerata come «beni pubblico» che va oltre i confini elvetici. Da qui l'impegno presso un'organizzazione internazionale che utilizza i progressi medici per «il benessere di tutti», ha detto Dubochet.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE