Sono centinaia i lavoratori che hanno manifestato oggi a Zurigo per rivendicare anche un aumento dei salari. Consegnata una petizione con 4'474 firme
ZURIGO - Alcune centinaia di elettricisti hanno partecipato oggi a una manifestazione a Zurigo per rivendicare un aumento dei salari e delle condizioni di lavoro. Una petizione corredata di 4'474 firme è stata consegnata alla sede dell'Unione svizzera degli installatori elettricisti (USIE).
La mobilitazione ha già sortito i primi effetti, indica una nota dei sindacati Unia e Syna. I rappresentanti dell'USIE hanno rinunciato al loro piano di aumentare l'orario di lavoro settimanale a 44 ore invece delle attuali 40.
«Questa prima incoraggiante vittoria mostra che la mobilitazione paga. Adesso vogliamo imporre le altre rivendicazioni indispensabili a garantire un futuro ai professionisti del ramo dell'installazione elettrica svizzera», ha dichiarato Aldo Ferrari, vice-presidente di Unia e responsabile del settore Artigianato, citato nella nota.
Non è accettabile che i giovani abbandonino in massa questa professione, scrivono i sindacati, chiedendo una rivalutazione generale dei salari, giorni di perfezionamento supplementari e il pensionamento anticipato a 62 anni.
Secondo gli organizzatori alla manifestazione odierna hanno preso parte 400 persone, secondo testimoni oculari circa la metà.