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Tasso stabile al 5,2% nel primo trimestre, ma il periodo mediano sale da 189 a 230 giorni
NEUCHÂTEL - Tra il primo trimestre 2017 e il primo trimestre 2018 il numero di occupati in Svizzera è aumentato dello 0,9%. Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione secondo la definizione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) è rimasto stabile al 5,2%, con 255mila persone disoccupate (ovvero 1000 in meno rispetto all’anno precedente).
Il numero di lavoratori stranieri è cresciuto dell'1,7% e quello dei lavoratori svizzeri dello 0,6%. La manodopera straniera è aumentata in maniera più marcata tra i titolari di un permesso di dimora temporaneo (permesso L, in Svizzera da meno di dodici mesi: +4,5%), seguiti dai titolari di un permesso di domicilio (permesso C: +2,5%) e dai frontalieri (permesso G: +1,5%). Il numero di occupati titolari di un permesso di dimora (permesso B o L in Svizzera da dodici mesi o più), invece, è sceso (-0,4%).
Giovani - Il tasso di disoccupazione giovanile (dai 15 ai 24 anni) è aumentato dal 7,9% all’8,8%, in controtendenza rispetto alla contrazione fatta registrare sia nell’Unione europea (dal 17,7 al 16%) che nella zona Euro (dal 19,9 al 17,7%).
Oltre un anno - Un aumento importante si registra inoltre nel numero di persone disoccupate da oltre un anno, passate da 95mila (37%) a 99mila (38,8%). La durata mediana di disoccupazione è pure aumentata, salendo da 189 a 230 giorni.
Tempo parziale - Nel primo trimestre 2018 i lavoratori a tempo parziale erano 1,702 milioni (+8000 rispetto al primo trimestre 2017). Di questi, 362 000 erano sottoccupati, ovvero avrebbero voluto lavorare di più ed erano disponibili a farlo sul breve termine. Il tasso di sottoccupazione era del 7,4%, lievemente superiore a quanto registrato 12 mesi fa (7,3%).
