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SVIZZERAVittime di guerre e rifugiati, la Caritas chiede a Berna di raddoppiare gli sforzi

23.04.18 - 10:47
«I bisogni più urgenti della popolazione colpita dal conflitto siriano non sono coperti»
Keystone archivio
Vittime di guerre e rifugiati, la Caritas chiede a Berna di raddoppiare gli sforzi
«I bisogni più urgenti della popolazione colpita dal conflitto siriano non sono coperti»

BERNA - Caritas Svizzera chiede al governo di raddoppiare il sostegno della Confederazione a favore delle vittime di guerra in Siria e dei rifugiati siriani in Libano e Giordania.

«I bisogni più urgenti della popolazione colpita dal conflitto siriano non sono coperti», indica in una nota odierna Caritas, alla vigilia dei due giorni di conferenza sulla Siria che si terrà a Bruxelles.

«Attualmente vi è un enorme deficit di finanziamento nei settori della salute, dell'educazione, della protezione dei civili, in particolare di donne e bambini, e del sostegno al reddito e all'alloggio», ribadisce Caritas Svizzera.

L'organizzazione non governativa (ong) lancia un appello anche a favore dei rifugiati all'esterno dei confini siriani. «In Libano e Giordania è sempre più difficile rispondere ai bisogni più essenziali di milioni di rifugiati siriani, ciò accresce le tensioni con le popolazioni locali. Questa situazione esige l'attuazione di misure a lungo termine, poiché non è possibile prevedere un rapido ritorno dei rifugiati», si legge nel comunicato.

Caritas chiede dunque a Berna di «essere da esempio» e raddoppiare il suo aiuto annuo alla Siria, aumentandolo a 100 milioni di franchi. Questo sostegno dovrebbe favorire la scolarizzazione dei bambini e la creazione di programmi di formazione per gli adolescenti e i giovani adulti, conclude l'ong.

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COMMENTI
 

Mattiatr 5 anni fa su tio
Essere da esempio, che bello. Sanno proprio come fare leva sul morale per ottenere fondi.

Tato50 5 anni fa su tio
Caritas, quando è morta mia madre e stavo sgomberando la casa siete venuti a vedere i mobili che vi avrei volentieri regolato. Quando mi son sentito dire "sono in ordine ma troppo datati quindi non ci interessano" prima di dare una pedata dove non batte il sole al tipo, ho pensato a mia madre ! Quindi il "troppo datato" è andato via integro ma quanto son pentitoooooooo ;-((((

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
ASINI, preferirebbero seriamente un mobile moderno (magari dell'IKEA) a un mobile di vecchia data? Tiragli calci anche da parte mia allora. Settimana scorsa mia nonna mi ha fatto un tour dei suoi mobili, alcuni sono in perfette condizioni e sono di inizio 900 se non prima. Sfido un qualsiasi mobile IKEA a raggiungere la stessa età. Altro che datato una volta le cose le facevano bene!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mattiar, sono in vena di autolesionismo ;-(( Avevo un buffet da sala con sicuramente più di 100 anni, in perfetto stato e con persino uno scompartimento "segreto" come si vede nei film. Io non potevo tenerlo e l'ho messo su "tutti.ch" a 500 franchi ma nessuno era interessato. Avendo venduto la casa dovevo per forza di cose sgomberare e mi è venuta l'idea di chiamare "Soccorso Operaio" (quella combriccola che prende milioni di sussidi dalla Confederazione). È arrivato uno, ha guardato il tutto e anche per lui "troppo datati". Se avesse taciuto forse avrebbe fatto una bella cosa ma ha avuto la buona idea di dirmi " Per gli asilanti che vanno a vivere negli appartamenti comperiamo a prezzi di favore da Ikea - Lipo e un'altra che adesso mi sfugge il nome. Ah, ho detto al "soggetto" ecco un modo per far diventare razzista chi non lo è ;-(( Alla Signora Direttrice non ha bisogno di chiedere il mio numero di telefono perché la mia casa era poco distante da quella di sua madre e da dove lavora suo marito. Sempre disponibile Signora K.B Granconsigliera !!!!!!

shooter01 5 anni fa su tio
caritas, invece di vendere i vestiti, regalateglieli
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