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Il Tribunale federale ha respinto il ricorso del guaritore, confermando la sentenza di tre anni e mezzo pronunciata dalla giustizia cantonale
LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) ha respinto il ricorso di un terapeuta vodese condannato nel giugno 2017 per aver abusato di due pazienti. La sentenza di tre anni e mezzo di carcere pronunciata dalla giustizia cantonale è definitiva.
All'uomo, un guaritore e terapeuta particolarmente reputato - avrebbe avuto in cura circa 8000 persone - era stato rimproverato di aver intrattenuto fra il 2013 e il 2015 relazioni sessuali con più pazienti, di cui soltanto due lo hanno denunciato.
Nel marzo 2017, il 65enne cittadino francese era stato riconosciuto colpevole di sfruttamento dello stato di bisogno, coazione sessuale, stupro, pornografia e infrazione alla Legge sulle armi (LArm). In appello, erano stati mantenuti soltanto lo sfruttamento dello stato di bisogno, la pornografia e l'infrazione alla LArm.
Il Tribunale cantonale vodese aveva tuttavia confermato l'entità della sanzione, una decisione che il terapeuta ha contestato presso la Corte suprema. Nella sentenza pubblicata oggi, i giudici federali rilevano che il fatto di essere stato liberato da parte delle accuse in seconda istanza non comporta una riduzione automatica della pena.
I fatti rimproverati al guaritore, di cui sono state vittima due persone, sono molto gravi. In simili casi - sottolinea la Corte - sarebbe lecito pronunciare una pena massima di quattro anni e mezzo di detenzione.
