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SVIZZERAPiù controlli sulla detenzione d'animali

03.04.18 - 18:45
Secondo quanto comunicato dal direttore della sezione protezione animali la quota di controlli non annunciati dovrebbe aumentare del 40%
Keystone
Più controlli sulla detenzione d'animali
Secondo quanto comunicato dal direttore della sezione protezione animali la quota di controlli non annunciati dovrebbe aumentare del 40%

BERNA - In futuro la aziende agricole devono aspettarsi più controlli senza preavviso sulle condizioni di detenzione animali. Lo annuncia un comunicato odierno dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV).

La quota di controlli non annunciati dovrebbe aumentare del 40%, ha detto all'ats Kaspar Jörger, direttore della sezione protezione animali dell'USAV. Ciò risponde anche ad una richiesta della Protezione Svizzera degli Animali (PSA).

Per Confederazione e Cantoni il disbrigo di casi problematici è dispendioso sia in termini di tempo sia di risorse. Per aumentare l'efficacia si sta elaborando un nuovo piano di controllo che prevede sempre più controlli di base basati sui rischi e al tempo stesso abbreviati, segnala l'USAV. Grazie agli adeguamenti, in futuro potranno essere impiegate maggiori risorse per i controlli successivi e il trattamento delle lacune per le aziende a rischio. Le nuove direttive dovrebbero entrare in vigore all'inizio del 2020.

L'ordinanza sul piano di controllo nazionale della catena alimentare prescrive che gli allevatori devono essere controllati almeno una volta ogni quattro anni e che almeno il 10% di questi esami di base deve avvenire senza preavviso.

Nel 2017 ne sono stati compiuti 12'075, ossia presso circa un quarto delle aziende agricole di tutta la Svizzera. Il 28% è avvenuto senza preavviso. Nell'82 % dei casi non sono state riscontrate lacune nella detenzione degli animali, sottolinea l'USAV.

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