Bisognerà basarsi sul mese di maggio dell'anno corrente e non più sul mese di dicembre dell'anno precedente
BERNA - Il calcolo delle spese a carico della Confederazione per le prestazioni complementari all'assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (PC) va fatto in un modo nuovo: bisognerà basarsi sul mese di maggio dell'anno corrente e non più sul mese di dicembre dell'anno precedente. È quanto ha deciso oggi il Consiglio federale, che ha posto in consultazione fino al 6 luglio la relativa modifica di ordinanza.
Le PC - viene ricordato in un comunicato del governo - sono finanziate congiuntamente dalla Confederazione e dai Cantoni. La partecipazione federale riguarda unicamente la garanzia del fabbisogno vitale e le spese amministrative, mentre i costi supplementari per le persone che vivono in istituto sono di competenza cantonale.
Dal 2008, per calcolare la parte a carico della Confederazione ci si basa sul mese di dicembre dell'anno precedente. Questa quota viene poi applicata alle uscite effettive risultanti dalla contabilità dei Cantoni.
Secondo l'esecutivo, tale sistema rischia di causare distorsioni, in particolare quando nell'anno per cui sono accordati i sussidi il rapporto tra la garanzia del fabbisogno vitale e le spese supplementari dovute al soggiorno in istituto subisce variazioni a causa di modifiche nella legislazione cantonale.
Per evitare tali distorsioni, viene quindi proposto che il calcolo della quota federale venga basato sulla situazione del mese di maggio dell'anno per cui sono accordati i sussidi. Le modifiche dovrebbero entrare in vigore il primo gennaio 2019.