Il 43enne svizzero originario del Kenia, che lavora come bibliotecario al Politecnico federale, si era rifiutato di consegnare i suoi documenti
ZURIGO - Non si è trattato di razzismo o di un'altra forma di discriminazione: con questa motivazione il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un cittadino svizzero di colore che nel febbraio 2015 era stato controllato da quattro agenti della polizia cittadina di Zurigo.
L'uomo, un 43enne originario del Kenia che lavora come bibliotecario al Politecnico federale, si era rifiutato di consegnare i suoi documenti ai poliziotti che lo avevano fermato alla stazione centrale di Zurigo, perché riteneva che lo volessero controllare a causa del colore della sua pelle.
Per questo motivo al 43enne è stata inflitta una multa di 100 franchi per inosservanza di un ordine di polizia. L'uomo ha fatto ricorso contro la multa, ma è stato sconfessato da tutte le istanze. La decisione del TF lo obbliga a sobbarcarsi - oltre alla multa - anche 1'200 franchi di spese giudiziarie.