Marco Chiesa ha presentato un'interrogazione alla luce di quanto emerso dall'indagine "Stige"
BERNA - Nel mese di gennaio le autorità italiane hanno condotto l'operazione Stige contro le cosche mafiose del versante ionico crotonese e cosentino. Stige, coordinata dalla Dda di Catanzaro guidata da Nicola Grattere, ha portato all'arresto di 169 persone, una dozzina delle quali residenti nel comasco e nel varesotto.
Marco Chiesa ha inoltrato quest'oggi un'interrogazione in merito alle dichiarzaioni rilasciate dal Capo della Procura di Catanzaro, che ha affermato: «In Paesi come la Svizzera la mafia è presente. La gente pensa che non c'è perché non ci sono morti, spari sulle serrande o auto bruciate. Così l'opinione pubblica non si accorge di nulla e la politica non è costretta a intervenire».
Il Consigliere nazionale UDC ricorda come «anche nel nostro Paese, si ritiene che vieppiù il riciclaggio passi attraverso l’economia reale: esercizi pubblici, negozi e imprese edili». Per Chiesa «le 37 inchieste italiane per mafia che dal 2010 hanno toccato anche la Svizzera, sono un richiamo forte e chiaro a un atteggiamento proattivo in un ambito che merita la massima attenzione anche da parte delle autorità di perseguimento penale della Confederazione».
Ciò che viene contestato è il coinvolgimento di queste autorità: «Le risposte date nell'ambito del reportage della RSI (non coinvolgimento in “Stige”; mera prestazione di assistenza giudiziaria passiva), la scarsità di tangibili risultati investigativi e giudiziari e gli effetti di loro recenti riorganizzazioni (eliminazione dei dirigenti operativi nelle Sedi distaccate per quest’ambito) mostrano l’oggettivo venire meno, rispetto al recente passato, di tale attenzione e un preoccupante disimpegno su questo fronte».
Per questo motivo il consigliere nazionale UDC chiese se «l’attuale attività di Fedpol e del Ministero pubblico della Confederazione nel quadro del contrasto alle organizzazioni criminali di origine italiana è frutto di una strategia. «Quando, come e in considerazione di quali fattori sono state eventualmente elaborate e implementate tali strategie?», domanda inoltre Chiesa, che conclude chiedendo se altri fenomeni condizionano attualmente, in termini quantitativi, l’impegno di fedpol e dell'MPC su questo fronte.