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BERNANessun panzer durante la notte dei musei

06.03.18 - 16:09
Il progetto aveva sollevato numerose critiche dal mondo culturale
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Nessun panzer durante la notte dei musei
Il progetto aveva sollevato numerose critiche dal mondo culturale

BERNA - Niente carro armato a Berna durante la notte dei musei: l'albergo Bellevue Palace ha rinunciato al progetto, che aveva sollevato una levata di scudi da parte del mondo culturale.

«Si è pensato in effetti di installare un vecchio panzer davanti all'hotel», spiega all'ats Urs Bührer, direttore della struttura di lusso oggi di proprietà della Confederazione. «Ma già per ragioni di protezione del patrimonio non si poteva fare».

In occasione della notte dei musei, in programma venerdì 16 marzo e come sempre magnete per decine di migliaia di persone, il Bellevue ha organizzato una serata che ha come tema il controverso generale Ulrich Wille (1848-1925), comandante dell'esercito svizzero durante la prima guerra mondiale.

A rendere pubblico l'abbozzo del progetto "blindato" è stato il Dachverband Berner Kulturveranstalter (bekult), la federazione dei promotori di eventi culturali della città. Secondo l'organizzazione già solo la serata su Wille è di per sé problematica, ma pensare di mettere un carro armato in città significa spingersi troppo in là. «Il materiale bellico pesante non è sicuramente da considerare un giocattolo adatto a una notte culturale».

Nel corso del conflitto Wille - di chiare simpatie per il Reich tedesco - aveva il suo quartier generale nel Bellevue. L'albergo e il relativo bar diventarono perciò un punto di incontro per diplomatici, generali, politici e spie.

L'idea è di spiegare le differenze tecnologiche a livello di comando: allora erano in uso i piccioni viaggiatori e gli aerostati per l'osservazione. «Mostriamo anche una centrale telefonica d'epoca», afferma Bührer. In una relazione lo storico militare Rudolf Jaun parlerà poi del ruolo e dell'importanza di Wille per la Svizzera. Lo chef del ristorante dell'albergo, Gregor Zimmermann, offrirà da parte sua agli ospiti i «classici della cucina da campo svizzera».

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