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VAUDRiprende l'esame sul ricorso contro il sistema maggioritario grigionese

05.03.18 - 14:50
La suprema corte di Losanna lo aveva accantonato alla fine dello scorso ottobre visto che un ricorso simile era pendente presso il Tribunale amministrativo cantonale
Riprende l'esame sul ricorso contro il sistema maggioritario grigionese
La suprema corte di Losanna lo aveva accantonato alla fine dello scorso ottobre visto che un ricorso simile era pendente presso il Tribunale amministrativo cantonale

LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) ha ripreso in mano il ricorso contro il sistema maggioritario grigionese. La suprema corte di Losanna lo aveva accantonato alla fine dello scorso ottobre visto che un ricorso simile era pendente presso il Tribunale amministrativo cantonale.

Il 22 febbraio quest'ultimo ha fatto sapere di non essere entrato in materia per motivi formali: il rappresentante legale dei ricorrenti, il professore emerito Andreas Auer, specialista di diritto costituzionale, non dispone della patente di avvocato, documento necessario per le questioni costituzionali.

Nel settembre scorso 54 privati cittadini, il Partito socialista grigionese e altre quattro piccole formazioni politiche avevano presentato un ricorso contemporaneamente al Tribunale amministrativo cantonale e al Tribunale federale, chiedendo la verifica della costituzionalità del sistema maggioritario per l'elezione dei 120 deputati grigionesi nei 39 circoli elettorali del cantone, in vista delle elezioni parlamentari del prossimo giugno.

Un sistema puramente maggioritario, come quello retico, non è mai stato analizzato da un tribunale, sostengono gli oppositori. In particolare, si tratta di verificare la diseguaglianza di forza elettorale nei vari circoli elettorali. A titolo di esempio se a Coira sono necessari oltre 1000 voti per ottenere un mandato in Gran Consiglio, nel circondario elettorale di Avers ne bastano 70 circa.

Quella in corso è la seconda azione legale contro il sistema elettorale grigionese negli ultimi quattro anni. Sul primo ricorso, presentato poco dopo le ultime elezioni del maggio 2014, il Tribunale cantonale e quello federale non erano entrati in materia, giudicandolo tardivo.

Il sistema in uso nei Grigioni per l'elezione dei 120 membri del parlamento cantonale è contestato da tempo. I ripetuti tentativi di riforma a favore del sistema proporzionale, nel 1937, 1947 e 1960, sono però tutti falliti alle urne. Nel 1990 e 1991 i deputati al Gran Consiglio hanno respinto due proposte parlamentari dei socialisti.

Solo una volta, nel 2003, i sostenitori del proporzionale hanno "vinto": il voto, tuttavia, è stato ripetuto dopo la richiesta di un riconteggio e il maggioritario ha ottenuto nuovamente la maggioranza dei voti. Così i Grigioni e l'Appenzello Interno restano gli unici due Cantoni dove si vota ancora con il sistema maggioritario.

Con il sistema proposto nel 2003 - un modello misto con una grande componente proporzionale - in ognuno dei 39 circoli sarebbe stato eletto un deputato con il sistema maggioritario, mentre l'elezione degli altri 81 granconsiglieri sarebbe avvenuta secondo il proporzionale, all'interno di undici circondari costituiti dai distretti.

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