Cerca e trova immobili

SVIZZERAAltri guai per la Posta: nel 2003 ringiovanì i suoi veicoli

28.02.18 - 15:25
Quando le targhe "P" vennero sostituite, l'azienda segnalò alla circolazione date false per il controllo di 1400 ciclomotori e rimorchi. Una portavoce: «Non abbiamo tratto alcun vantaggio»
Keystone
Altri guai per la Posta: nel 2003 ringiovanì i suoi veicoli
Quando le targhe "P" vennero sostituite, l'azienda segnalò alla circolazione date false per il controllo di 1400 ciclomotori e rimorchi. Una portavoce: «Non abbiamo tratto alcun vantaggio»

BERNA - I fatti risalgono al 2003, ma sono emersi soltanto adesso: allora La Posta, in occasione della nuova legge sulla circolazione stradale, «ringiovanì» i suoi veicoli nel concedere i nuovi permessi.

Circa 20 mila targhe contrassegnate dalla "P" vennero sostituite da immatricolazioni cantonali: l'azienda segnalò ai vari uffici cantonali della circolazione date false per l'ultimo controllo di 1400 ciclomotori e rimorchi e alcune di tali date cadevano addirittura di domenica.

L'intervallo tra i controlli a volte sono troppo lunghi e a volte troppo corti, ha dichiarato Léa Wertheimer, portavoce della Posta, reagendo a informazioni del quotidiano Le Matin. Gli uffici cantonali e il "gigante giallo" si misero d'accordo già a suo tempo per correggere l'errore, e ad ogni modo «La Posta non ha tratto alcun vantaggio» dalla vicenda, ha sottolineato la portavoce.

Nessuno di quei veicoli "ringiovaniti" era più in circolazione nel 2012, quando Susanne Ruoff è giunta alla guida dell'azienda e la vicenda non è mai pervenuta ai piani alti. La Ruoff ne è stata informata solo nel 2016, tramite la corrispondenza riservata di un ex collaboratore, ha aggiunto la portavoce della Posta.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Bär 6 anni fa su tio
stiamo diventando come l'italia, un covo di magna magna

Trasp 6 anni fa su tio
Forse è ora che TUTTA la gestione economica statale, e quindi anche i sussidi, vengano fatte alla luce del sole: TRASPARENZA!!! TUTTI DEVONO SAPERE E AVERE LA POSSIBILITÀ DI VERIFICARE!!! Cosi che più persone possano verificare, e rendere le furberie più difficili.

tip75 6 anni fa su tio
gratta gratta e dietro ogni cosa statale c’è malandazzo, bravi

SosPettOso 6 anni fa su tio
Nella versione del 20min.ch/ro si dice anche che l'ex-collaboratore, a suo tempo aveva già segnalato il caso ma era stato immediatamente trasferito ad altra funzione e minacciato di licenziamento in modo non troppo velato...

gabola 6 anni fa su tio
Ma il problema sara circoscritto alle poste o scavando potranno saltare fuori FFS e SSR? swissair insegna

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a gabola
In quei settori se si indaga sarà ancor peggio secondo me, in FFS poi non ne parliamo, il settore ferroviario è già costosissimo di suo al quale si possono aggiungere tranquillamente abusi e sprechi vari, per cui se si indagasse altro che la posta ;o)))

miba 6 anni fa su tio
Che marciume!

francox 6 anni fa su tio
Mi a gù pü da parol....

Equalizer 6 anni fa su tio
Come si dice N'drangeda in schwiizerdütsch? Ci vuole un Bignasca anche dentro Berna per scoperchiare un po' di padelle.

patrick28 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Bignasca ne ha combinate anche lui. Vedi AVS non versata e droga. Scegli un altro esempio...

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Chi meglio del Nano ha scoperchiato padelle?

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
La consigliera federale DL?? No èèèèHH!!! ;o))))

Thor61 6 anni fa su tio
Una portavoce: «Non abbiamo tratto alcun vantaggio» Certo l'ha detto il portavoce e tutti noi dovremmo fidarci? Perchè lo stesso soggetto non ci ha spiegato il perchè della falsificazione. Io una ipotesi, l'avrei, tipo "l'accantonamento" dei soldi che servivano per mettere in regola i mezzi`. «La Ruoff ne è stata informata solo nel 2016» Infatti siamo nel 2018 e la direttrice ha TACIUTO fino ad OGGI e nemmeno ha accennato alla cosa, senza indagine non si sarebbe saputo NULLA per l'ennesima volta. COMPLIMENTI!! P.S. In Italia a queste persone viene dato un appellativo, che comincia con Maf e finisce con oso.

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
È come se un ladro viene a confessarci che ha rubato qualcosa!

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
SE confessano è quasi sempre DOPO che li hanno arrestati, MAI prima, chissà come mai?!!

Tio1949 6 anni fa su tio
Ma in italia?

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Tio1949
NO in Svizzera
NOTIZIE PIÙ LETTE