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SVIZZERA«Nessuna votazione popolare» per Sion 2026

22.02.18 - 10:24
Il Consiglio federale ritiene che la richiesta non sia attuabile a causa dei tempi stetti: «Le decisioni sul finanziamento devono essere prese prima dell'inoltro della candidatura, a gennaio 2019»
Keystone
«Nessuna votazione popolare» per Sion 2026
Il Consiglio federale ritiene che la richiesta non sia attuabile a causa dei tempi stetti: «Le decisioni sul finanziamento devono essere prese prima dell'inoltro della candidatura, a gennaio 2019»

BERNA - A causa dei tempi ristretti, il Consiglio federale non vuole un voto a livello nazionale sull'organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Sion 2026. È quanto scrive oggi lo stesso governo in risposta a una mozione della consigliera nazionale Silva Semadeni (PS/GR).

Nel suo atto parlamentare, la deputata grigionese domanda che il sostegno di un miliardo di franchi al massimo ai giochi olimpici sia iscritto in una legge, quindi attaccabile mediante referendum. La proposta Semadeni ha buone possibilità di venire accolta dal plenum essendo stata firmata da ben 61 colleghi di diversi schieramenti politici, tra cui rappresentanti dell'UDC, PLR e PPD, oltre che della sinistra.

Un voto popolare potrebbe essere fatale. Secondo un sondaggio pubblicato una decina di giorni fa, il 59% degli svizzeri si opporrebbe all'organizzazione di questa manifestazione da parte della città vallesana, manifestazione che, detto per inciso, coinvolge altre località fuori dal cantone.

Nella sua risposta odierna, il Consiglio federale sostiene che mancherebbe il tempo per organizzare una consultazione popolare. Le decisioni sul finanziamento devono essere prese prima dell'inoltro della candidatura, prevista per il gennaio 2019. L'esecutivo prevede di sottoporre la sua decisione nel corso della prossima sessione estiva delle Camere federali. I dibattiti dovrebbero quindi concludersi entro il 31 dicembre di quest'anno.

Il governo ricorda ancora che il sostegno della Confederazione è condizionato dalla vasta adesione della popolazione residente nei comuni e nei Cantoni coinvolti dai giochi. I vallesani si pronunceranno il 10 di giugno. Se dovessero opporsi, il progetto verrebbe archiviato.

Oltre a questo argomento, il Consiglio federale ricorda inoltre nella sua risposta che i decreti sui crediti d'impegno non sono soggetti a referendum.
 
 

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