Cerca e trova immobili

BASILEA CITTÀ / GERMANIAIn calo l'immigrazione illegale verso nord

21.02.18 - 15:41
Gli ingressi illegali registrati dalla polizia federale tedesca sono passati da 5039 nel 2016 a 4122 nel 2017
keystone
In calo l'immigrazione illegale verso nord
Gli ingressi illegali registrati dalla polizia federale tedesca sono passati da 5039 nel 2016 a 4122 nel 2017

WEIL AM RHEIN - Sembrano essere diminuiti l'anno scorso gli ingressi illegali in Germania dalla Svizzera di profughi e migranti. Secondo quanto ha indicato oggi la polizia federale tedesca, nel settore controllato dai reparti di ispezione di Costanza e Weil am Rhein ne sono stati registrati in tutto 4122 nel 2017, contro i 5039 del 2016.

Pochissimi profughi illegali sono giunti nel Baden-Württemberg percorrendo la via balcanica, ha detto un portavoce della polizia federale a Stoccarda, dopo che sul tema oggi aveva riferito il giornale locale "Stuttgarter Nachrichten".

"Le persone - ha aggiunto - arrivano in Germania dopo aver attraversato il Mediterraneo verso l'Italia e poi transitando per la Svizzera, oppure tentano il volo a partire dalla Grecia o dalla Turchia". Un'altra via percorsa è quella del Mediterraneo occidentale dal Marocco per la Spagna e poi la Francia, ha detto ancora il portavoce, rilevando che il conteggio sopra indicato non comprende tutti gli ingressi illegali.

La maggior parte degli illegali giunti nel Land proveniva dalla Guinea, ha precisato il portavoce. Seguono nigeriani, eritrei, somali, gambiani e siriani. "Arrivano in Germania a piedi, in auto, con autobus a lunga percorrenza, in treno e in parte anche a bordo di treni merci", ha proseguito.

La polizia federale tedesca ha anche annunciato oggi di aver fermato ieri, durante un controllo nella zona di confine tra Germania, Francia e Svizzera, un presunto passatore. Si tratta di un 37enne serbo residente in Francia, bloccato al confine mentre stava tentando di far entrare in Germania da questo paese due kosovari senza documenti validi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE