Attesi per il 2022 primi test per "intrappolarne" una quantità record da caricare su un camion per il trasporto in un secondo laboratorio
GINEVRA - Sembra uscito dalla sceneggiatura del film "Angeli e demoni", il nuovo progetto del Cern di Ginevra che punta a realizzare il primo trasporto su strada dell'antimateria.
Nel 2022 partiranno i primi test sulle tecnologie che serviranno a "intrappolare" una quantità record di antimateria e a caricarla in tutta sicurezza sul camion che dovrà spostarla di poche centinaia di metri: in questo modo sarà possibile portare l'antimateria a destinazione in un secondo laboratorio del Cern che studia nuclei atomici radioattivi molto rari, che decadono così in fretta da non poter essere trasportati altrove per fare esperimenti.
Grazie allo scontro con l'antimateria, sarà possibile capire le loro proprietà, le stesse che regolano anche il funzionamento delle stelle di neutroni, gli oggetti più densi dell'Universo che contengono una massa paragonabile a quella del Sole ma strizzata nel volume di una città.
A raccontarlo sul sito di Nature è il coordinatore del progetto "Puma" (anti-Proton Unstable Matter Annihilation), il fisico Alexandre Obertelli dell'Università tecnica di Darmstadt, in Germania.