Avete scritto una lettera di protesta ma non vi si è filati nessuno? Vi diamo qualche consiglio per far sì che non succeda più
ZURIGO - Una fattura sbagliata, un viaggio pessimo, un prodotto che appena estratto dalla scatola proprio non ne vuole sapere di funzionare. Sono cose che capitano e, spesso e volentieri, si possono risolvere con una email. A patto che sia scritta a modino altrimenti si rischia di venire bellamente ignorati. Ecco 7 cose da tenere a mente quando lo fate.
1. L'oggetto della mail deve essere chiaro
Sembra una sciocchezza ma non tutti ci pensano, l'oggetto della vostra email deve spiegare in una frase, e a colpo d'occhio, perché state scrivendo. Esempio: «Reclamo: macchina da cucire guasta».
2. Descrivete il problema in maniera dettagliata
Perché siete insoddisfatti? Cos'è che è andato o va storto? Questa è l'informazione che deve arrivare, e in maniera il più efficace possibile, a chi legge la mail.
3. Evitate le lungaggini
Dettagliato, ok, ma non biblico: vedete di arrivare rapidamente al punto. Difficilmente chi sta trattando la vostra pratica sarà felice di navigare paragrafi su paragrafi per tentare di capire cosa è andato storto e trovare una soluzione.
4. Le minacce non servono
Sì, sei arrabbiato. Ma il tuo stato d'animo non aiuterà a risolvere il problema. Quindi meglio mettere da parte espressioni come «è una vergogna», «io vi denuncio» se non si vuole rischiare di venire ignorati.
5. Niente insulti, please
Come sopra, gli attacchi personali a chi sta semplicemente facendo il proprio lavoro non ti aiutano te e non fanno piacere a loro. Meglio prendere un bel respiro prima di scrivere.
6. Fai una richiesta chiara su quello che vuoi
Alla fine della lettera è importante far capire cosa si vuole ottenere: un rimborso? Una sostituzione? Delle scuse? A chi legge questo deve essere chiaro.
7. Esagerare non serve a niente
Chi calca la mano quando descrive una situazione rischia l'effetto contrario: svilire e rendere poco credibile la sua versione dei fatti. E questo non aiuta a invogliare l'azienda a muoversi.
E voi, avete mai scritto una lettera di lamentele? E se sì, perché?