È stata affrancata e indirizzata come altri tre oggetti. L'obiettivo: capire quanto sia fiscale la Posta
ZURIGO - Se vi foste mai chiesti se fosse sicuro spedire dei contanti per posta, 20 Minuten ha effettuato un curioso esperimento che vi toglierà ogni dubbio e vi farà dire che, dopotutto, la Svizzera è un bel Paese.
Deciso a capire quanto in là ci si possa spingere nel fare errori durante l’invio di lettere, il portale online ha imbucato quattro oggetti senza nemmeno imbustarli: una banconota da 10 franchi, una confezione di salame, una mini bottiglietta di liquore e un accendino, il tutto affrancato e indirizzato incollando il francobollo e l’etichetta con l’indirizzo direttamente sugli oggetti.
Il risultato? Tutti questi invii "anomali" sono arrivati a destinazione (guarda il video). Solo per il 10 franchi la Posta si è presa la briga di imbustarlo e aggiungervi una nota: i soldi non dovrebbero essere spediti sciolti, vi si legge.
«A quanto pare la banconota da 10 franchi è stata trattata nella clinica delle lettere», spiega la portavoce del gigante giallo, Jacqueline Bühlmenn. «Lì gli invii danneggiati, gli oggetti ritrovati (come le chiavi e così via), gli invii senza numero postale di avviamento o che non possono essere recapitati vengono riparati, impacchettati, completati e, quando possibile, inoltrati al destinatario o rispediti al mittente, a seconda della situazione», aggiunge.
Il risultato dell’esperimento di 20 Minuten non vuol dire che si possa spedire come lettera qualsiasi cosa entri nelle bucalettere gialle. La grandezza massima di questo tipo di invio è infatti 35,3 x 25 x 2 centimetri e il peso non deve superare il chilo.
Un ultimo piccolo appunto va fatto per l'accendino. Le merci pericolose dovrebbero essere chiaramente segnalate con un apposito simbolo sulla busta, ma, nel caso del test, l'assenza della stessa ha comunque permesso al postino di sapere cosa stava consegnando.