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La 28esima edizione del Salone internazionale dell'alta orologeria ha chiuso oggi i battenti segnando un record in termini sia di visitatori sia di espositori
GINEVRA - La 28esima edizione del Salone internazionale dell'alta orologeria (SIHH) di Ginevra ha chiuso oggi i battenti segnando un record in termini sia di visitatori sia di espositori. Anche la giornata odierna, aperta al pubblico, è stata un successo, hanno riferito in serata gli organizzatori in una nota.
Su cinque giorni si è registrata un'affluenza di 20'000 persone, in gran parte dettaglianti e attori del settore. Si tratta di una progressione del 20% rispetto all'anno scorso. Oggi i curiosi, che hanno dovuto annunciarsi in precedenza sulla pagina web dell'SIHH, sono stati circa 2500, come nel 2017.
In espansione costante, con sei nuove case di produzione, tra cui la francese Hermès, la SIHH tasta il polso dell'anno orologiero. Si ripartisce tra 18 marche storiche e 17 più recenti. L'anno scorso se ne contavano complessivamente 30, tre anni fa 19.
Richemont resta la marca più rappresentata alla SIHH con A. Lange&Söhne, Baume&Mercier, Cartier, IWC, Jaeger-Lecoultre, MontBlanc, Panerai, Piaget, Roger Dubuis, Vacheron Constantin e Van Cleef&Arpels.
