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BERNASEV-LPV chiede alle FFS l’abbandono del software Sopre

12.01.18 - 11:11
Il Sindacato del personale dei trasporti porta avanti le lamentele dei collaboratori che hanno perso la pazienza con le situazioni che affrontano ogni giorno
Keystone
SEV-LPV chiede alle FFS l’abbandono del software Sopre
Il Sindacato del personale dei trasporti porta avanti le lamentele dei collaboratori che hanno perso la pazienza con le situazioni che affrontano ogni giorno

BERNA - SEV-LPV chiede alle FFS l’abbandono del software Sopre, in quanto «fonte di innumerevoli problemi».

Da novembre 2017, il software Sopre, a cui le FFS fanno capo per pianificare gli impieghi del proprio personale di locomotiva, genera solo caos e irritazione, senza che si intravvedano soluzioni in grado di migliorare la situazione. Ciò nonostante, le FFS intendono decidere solo a fine aprile sul futuro di questo sistema e utilizzarlo in ogni modo sino al cambiamento d’orario di dicembre 2018. Collaboratrici e collaboratori interessati sono però giornalmente confrontati con situazioni impossibili e la loro pazienza è ormai giunta al limite. Per questo, il Sindacato del personale dei trasporti SEV chiede alle FFS di guardare finalmente in faccia alla realtà e rinunciare all’impiego di Sopre.

I problemi legati al software Sopre sono una storia infinita. Sono ormai sei anni che le FFS tentano senza successo di risolverli in collaborazione con la ditta produttrice. Ciò nonostante, nel giugno 2016, era stato introdotto per la pianificazione dell’impiego del personale treno, creando notevoli difficoltà, che ad oggi non sono ancora state del tutto risolte. Pur consapevoli che le condizioni quadro per il personale di locomotiva risultano ancora più complesse, lo scorso mese di novembre Sopre è stato adottato anche per questa categoria. Le conseguenze delle prestazioni insufficienti del sistema, sotto forma di lunghi tempi di attesa e di una qualità dei dati insufficiente, non hanno mancato di portare i disponenti e i macchinisti al limite delle proprie capacità psichiche e fisiche. «Ne va della stabilità dell’orario e della salute del personale» avverte il segretario sindacale Jürg Hurni.

Nuovi problemi

«La relazione con Sopre genera anche nuovi problemi con l’App LEA (Lokführer Electronic Assistant), obbligando ad una difficoltosa ricerca su altri programmi e siti per avere le informazioni sui turni)», spiega Hans-Rudolf Schürch, presidente centrale della sottofederazione SEV del personale di locomotiva (LPV). «Sopre non è inoltre in grado di elaborare correttamente i dati dei turni di servizio lavorati, le disposizioni di legge sulla durata del lavoro e quelle dell’attuale contratto collettivo di lavoro (CCL)» spiega ancora Hurni. «Dobbiamo anche considerare che nei prossimi mesi saremo chiamati a negoziare un nuovo CCL. Vi è quindi da temere un ulteriore peggioramento, quando in un sistema che già oggi non funziona si dovranno inserire nuove disposizioni. Per questo, le FFS devono trarre da tutti i problemi non risolti di Sopre le conclusioni che impongono. Quando si percorre un vicolo cieco, bisogna fermarsi prima di andare a sbattere contro il muro!»

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