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BERNASvizzeri, volete continuare a essere tassati?

10.01.18 - 06:02
Il 4 marzo si vota anche su imposta federale diretta e IVA: una lettera alla posta che però vale molto più della Billag
Keystone
Svizzeri, volete continuare a essere tassati?
Il 4 marzo si vota anche su imposta federale diretta e IVA: una lettera alla posta che però vale molto più della Billag

BERNA - Nelle ultime settimane si è sentito molto parlare dell’iniziativa No Billag, su cui si voterà il 4 marzo prossimo. In quella data, però, i cittadini svizzeri saranno chiamati ad esprimersi su un altro oggetto: il decreto federale concernente il nuovo ordinamento finanziario 2021. E in ballo ci sono molti più soldi. Se gli introiti del canone radiotelevisivo ammontano a 1,2 miliardi di franchi, la seconda trattanda riguarda infatti imposte federali per 43 miliardi di franchi.

Di che cosa si tratta? - L’imposta federale diretta e l’IVA sono le imposte più importanti per la Confederazione. Ad assicurarlo è il consigliere federale Ueli Maurer: «Senza di loro semplicemente non si andrebbe avanti», ha affermato in maggio in Consiglio nazionale. Secondo l’opuscolo di spiegazione della votazione, questi 43 miliardi sono necessari alla Confederazione per poter continuare ad adempiere ai propri compiti come fatto finora. Secondo la Costituzione federale, tuttavia, Berna può riscuotere queste imposte solo fino a fine 2020 perché sono iscritte nella costituzione a titolo provvisorio. Ora tale diritto dovrebbe essere prolungato per mezzo di questa votazione fino al 2035.

Perché il diritto a riscuotere le imposte è a tempo determinato? - Fino alla Prima guerra mondiale gli introiti della Confederazione erano costituiti dai dazi doganali. Berna riscuoteva imposte sul reddito o sul fatturato solo in tempi di crisi. Nel maggio del 1958, però, il Popolo ha stabilito che i precursori dell’imposta federale diretta e dell’imposta sul valore aggiunto fossero iscritti nella costituzione a tempo determinato. Da allora il Popolo e il Parlamento sono chiamati a votare sul tema ogni tot anni.

Che cosa succederebbe se la proposta fosse respinta? - Due terzi delle entrate della Confederazione verrebbero meno. Berna dovrebbe così ridurre i propri compiti del 60%.

Che cosa dicono i partiti? - Il PS dice sì: «Senza queste imposte lo Stato non potrebbe più adempiere ai propri compiti come ha fatto finora», sostiene. Anche i Verdi si dicono favorevoli al decreto sul finanziamento. PPD, PLR e UDC, invece, non si sono ancora espressi. Ci si aspetta tuttavia che lo appoggino poiché sia il Consiglio federale sia il Parlamento sono a favore. Il Consiglio nazionale lo ha approvato con 196 voti a favore contro 0 contrari e 0 astenuti, gli Stati con 44 voti contro 0 e 0 astensioni.

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COMMENTI
 

Tato50 6 anni fa su tio
Forse qualcuno si è dimenticato che con l'introduzione dell'IVA l'imposta federale sarebbe scomparsa. Probabilmente i nostri rappresentanti in quel di Berna o erano ancora troppo piccoli o ci infinocchiano un'altra volta con promesse che poi non mantengono. Cercasi chalet in Canadà ;-)

sedelin 6 anni fa su tio
Beh, mi sembra logico, corretto, civile, responsabile, socialmente giustificato mantenere le due fonti di introito citate!! Se no potremmo fare come nei paesi poveri dove nessuno paga nulla e lo stato non può far nulla per i suoi cittadini ( istruzione, strade, indennità varie, e tanti ecc)

Nikooo777 6 anni fa su tio
Sinceramente trovo favoloso il fatto che si debba rinnovare una cosa di tale importanza ogni 15 anni! Ovviamente va rinnovata, ma è sempre bello sapere di avere controllo sulle spese del governo in modo così radicale

bledsoe 6 anni fa su tio
beh mi sembra logico che lo abbiano approvato tutti: senza si sconvolgerebbe in peggio tutto il sistema. le "cospicue" entrate dei politici di cui parla lei non sono niente rispetto al costo dei servizi della confederazione, si parla di ben altro. Diventeremmo probabilmente una nazione con un sistema statale da terzo mondo: o senza funzionari o con funzionari sistematicamente corrotti a causa di salari insufficienti.
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