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SVIZZERAOlimpiadi, la Ssr invia 160 collaboratori

09.01.18 - 11:13
Per garantire la copertura mediatica dei Giochi invernali, grazie a una tecnica di produzione innovativa, serviranno 80 persone in meno rispetto a Sochi 2014
Keystone
Olimpiadi, la Ssr invia 160 collaboratori
Per garantire la copertura mediatica dei Giochi invernali, grazie a una tecnica di produzione innovativa, serviranno 80 persone in meno rispetto a Sochi 2014

BERNA - Dal 9 al 25 febbraio 2018 si terranno i XXIII Giochi olimpici invernali. La SSR informerà il pubblico da PyeongChang con servizi radiotelevisivi e contributi online, dando particolare risalto alla Svizzera e offrendo una programmazione su misura per le quattro regioni linguistiche. Un nuovo metodo di produzione le consentirà di ridurre in maniera sensibile il personale presente sul posto.

I canali e le piattaforme della SSR informeranno ogni giorno dal 9 al 25 febbraio 2018 sui XXIII Giochi olimpici invernali, che si terranno a PyeongChang, nella Corea del Sud. Le offerte sportive concepite appositamente per la Svizzera presenteranno a un pubblico composto da milioni di utenti, in TV, alla radio e sui dispositivi online, tutti i risultati e le emozioni del grande evento, rivolgendo sempre un'attenzione particolare alle atlete e agli atleti elvetici.

Pluralità di lingue e di programmazione - SRF, RTS, RSI e RTR informeranno in modo completo da PyeongChang in tutte le lingue nazionali e con un'offerta su misura per le quattro regioni linguistiche. Soltanto per quanto riguarda la televisione, le emittenti regionali SSR trasmetteranno oltre 1000 ore di programmazione. Al centro dell'informazione TV ci saranno le dirette delle competizioni. Sono previste in ogni caso registrazioni parziali degli avvenimenti più importanti della notte, puntate dei magazine, informazioni su retroscena, colloqui e analisi dallo studio della «House of Switzerland». Inoltre, un particolare valore aggiunto sarà rappresentato dalla ricca offerta online e mobile della SSR. Sei dirette streaming assicureranno agli svizzeri amanti dello sport la possibilità di organizzare in qualsiasi momento e dappertutto la loro programmazione personale delle Olimpiadi.

Meno personale grazie alla remote production - Per la prima volta a PyeongChang la SSR farà completamente affidamento sulla remote production per la copertura dei giochi olimpici invernali. Grazie alla nuova tecnica di produzione, la SSR può spostare le regie dei canali regionali dalla sede dell'evento agli studi regionali di Zurigo, Ginevra e Lugano. Alla base di questa tecnica ci sono connessioni dati a banda larga che consentono di trasmettere in contemporanea diversi segnali video, che possono così essere elaborati in Svizzera per realizzare la programmazione finita. A differenza dei Giochi olimpici invernali 2014 di Sochi, la SSR è riuscita a ridurre la delegazione presente sul posto a 80 collaboratori. Complessivamente a PyeongChang verranno inviati circa 160 collaboratori per la produzione delle offerte televisive, radiofoniche e online di SRF, RTS, RSI e RTR.

Alla SSR lo sci alpino - Su incarico dello IOC la SSR produrrà il segnale mondiale delle gare di sci alpino dei Giochi olimpici invernali 2018. Le immagini della SSR da PyeongChang fungeranno da base per le trasmissioni live di tutto il mondo.

La SSR produrrà il segnale mondiale delle gare di sci alpino dei Giochi olimpici invernali 2018 di PyeongChang.

Segnale mondiale su incarico dello IOC - Il segnale mondiale viene prodotto dalla SSR su incarico del Comitato Olimpico Internazionale (IOC) e costituisce il punto di partenza per le trasmissioni in diretta delle gare olimpiche di sci. Sia SRF, RTS e RSI che tutti i canali TV del mondo che trasmetteranno le gare utilizzeranno le immagini prodotte dalla SSR.

Da molti anni, la SSR è host broadcaster di grandi eventi sportivi e dispone di un comprovato know-how nella loro produzione. Dopo Lillehammer 1994, Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014, la SSR produrrà per la quinta volta il segnale mondiale delle gare olimpiche di sci. Inoltre, la SSR è stata responsabile, in qualità di host broadcaster, del segnale mondiale dei campionati mondiali di sci 1974, 2003 e 2017 a St. Moritz.

«Il pubblico svizzero ne esce avvantaggiato» - Roland Mägerle, responsabile Business Unit Sport SSR, dichiara: «L'ordine di produzione dello IOC dimostra il riconoscimento mondiale di cui godono il know-how in materia di produzione e la competenza della SSR. Da un lato, questo incarico offre alla SSR l'occasione per continuare ad aumentare la qualità della produzione nella disciplina olimpica dello sci alpino e a migliorare il suo prodotto; dall'altro, l'emittente ottiene denaro che reinveste nella propria programmazione generando non da ultimo vantaggi per il pubblico in Svizzera».

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COMMENTI
 

ziopecora 6 anni fa su tio
altro tassello della propaganda contro l'iniziativa. Oltre che poco professionali sono patetici.

ste3990 6 anni fa su tio
'Le immagini della SSR da PyeongChang fungeranno da base per le trasmissioni live di tutto il mondo.' In quanto svizzero sono estremamente fiero che la nostra televisione abbia le capacità per offrire un servizio giudicato di qualità a livello mondiale. Avanti cosi!

curziocurzio 6 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Hai ragione, a pensare che in Corea stanno arrivando dei carri règia targati TI ZH e Ge è strano ma ci fà un grande onore come Svizzeri.
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