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Quattro donne, tra cui la soprano Sylvia McNair e la mezzo-soprano Paula Rasmussen, accusano il celebre direttore d'orchestra svizzero di esser state molestate in occasione di spettacoli e prove
CHICAGO - Il celebre direttore d'orchestra svizzero Charles Dutoit, oggi 81enne, respinge le accuse di aver aggredito sessualmente quattro donne, tre cantanti d'opera e una musicista. Il musicista, in una nota inviata oggi all'agenzia AP, annuncia l'intenzione di difendersi.
Le affermazioni «non si fondano su nessuna base veritiera», spiega Dutoit nella nota inviata per mail. Sono accuse «scioccanti per me ma anche per i miei amici e colleghi. Non riconosco le azioni descritte». Il direttore d'orchestra aggiunge che «contatti fisici informali sono un luogo comune nel mondo dell'arte da interpretare come gesti di amicizia, ma le accuse riguardanti atti costrittivi o forzati non sono vere. Ora mi informerò presso dei giuristi e mi difenderò».
Dopo che la vicenda è finita sotto i riflettori giovedì, le orchestre sinfoniche di San Francisco, Boston e Sydney hanno interrotto la collaborazione con il maestro svizzero. I responsabili hanno motivato la decisione con la necessità di adottare una politica di tolleranza zero verso le molestie e hanno parlato di accuse «serie». I concerti previsti con le orchestre di New York, Chicago e Cleveland sono stati annullati.
Gli episodi sarebbero avvenuti tra il 1985 e il 2010 in varie città degli Stati Uniti. Le quattro donne hanno spiegato all'agenzia di stampa AP di esser state molestate in occasione di spettacoli e prove. La soprano Sylvia McNair, vincitrice di due Grammy, ha raccontato che durante le prove con la Minnesota Orchestra nel 1985 Dutoit l'aggredì in ascensore. Anche la mezzo-soprano Paula Rasmussen fu molestata dal direttore d'orchestra nei camerini del Teatro dell'Opera di Los Angeles nel settembre del 1991.
Altre due donne, che hanno scelto di rimanere anonime, hanno raccontato all'AP episodi simili. Tutte dicono di aver taciuto perché conoscevano il potere del direttore d'orchestra e temevano di essere messe nella lista nera del settore.
Diversi cantanti e musicisti interrogati dall'agenzia di stampa hanno denunciato comportamenti inappropriati nel settore della musica classica, a lungo tollerati da chi aveva autorità.
