In Ticino l'indice è salito dello 0,7% rispetto a sei mesi prima mentre è calato dello 0,2% nel giro di un anno, a 98,8 punti
NEUCHÂTEL - L'indice dei prezzi delle costruzioni è rimasto invariato tra aprile e ottobre, attestandosi a 98,7 punti. Su base annua, i prezzi delle costruzioni sono scesi dello 0,3%, indica l'Ufficio federale di statistica (UST) in un comunicato odierno.
In Ticino l'indice è salito dello 0,7% rispetto a sei mesi prima mentre è calato dello 0,2% nel giro di un anno, a 98,8 punti.
Più in dettaglio, a livello nazionale nell'edilizia è stato riscontrato un aumento dei prezzi dello 0,1% rispetto ad aprile, dovuto essenzialmente al rialzo dei prezzi nella "costruzione grezza 1" (manufatti di muratura e di calcestruzzo armato, costruzioni in acciaio e in legno). D'altro canto, gli impianti sanitari sono diventati meno cari. Rispetto all'ottobre 2016 risulta invece una contrazione dello 0,4%.
Ad eccezione della Svizzera orientale (-0,8%) e di Zurigo (-0,4%), nel giro di sei mesi i prezzi sono cresciuti in tutte le grandi regioni. L'aumento più importante è stato registrato in Ticino (+1,1%).
Nel genio civile si è invece assistito a un calo dei prezzi dello 0,1% sia rispetto ad aprile che a un anno prima, riconducibile alla flessione dei prezzi dei movimenti di terra (piccoli tracciati). Al contrario, i prezzi dei lavori di soprastruttura (piccoli tracciati) sono cresciuti.
La flessione semestrale più forte (-2,2%) è stata registrata nella Svizzera orientale, mentre l'aumento più significativo è stato rilevato nella Svizzera nordoccidentale (+1,0%). In Ticino vi è stata una flessione dello 0,2%.