Cerca e trova immobili

SVIZZERASpegnere le centrali nucleari è sempre più costoso

21.12.17 - 09:35
In base alle ultime stime, effettuate nel 2016, i costi ammontano a circa 23,5 miliardi di franchi, il 13% in più rispetto a quanto preventivato nel 2011
Keystone
Spegnere le centrali nucleari è sempre più costoso
In base alle ultime stime, effettuate nel 2016, i costi ammontano a circa 23,5 miliardi di franchi, il 13% in più rispetto a quanto preventivato nel 2011

BERNA - Continuano ad aumentare i costi previsti per la disattivazione delle centrali nucleari svizzere. Esperti indipendenti hanno rivisto le stime effettuate nel 2016, ritoccandole verso l'alto a 23,484 miliardi di franchi.

Lo studio dell'anno scorso, realizzato da swissnuclear per conto della Commissione per il Fondo di disattivazione e il Fondo di smaltimento (STENFO), prevedeva un massimo di 21,767 miliardi. Negli ultimi mesi i risultati sono stati confrontati da consulenti provenienti da vari Paesi con quelli di centrali nucleari estere, ha indicato oggi in conferenza stampa a Berna Raymond Cron, presidente dello STENFO.

Gli esperti hanno giudicato "corretto" il calcolo di swissnuclear, ma hanno ritenuto necessario effettuare alcuni adeguamenti. La fattura dello smantellamento di ogni reattore ammonterà a 747 milioni di franchi, ha precisato Cron, per un totale di 3,733 miliardi, invece dei 3,406 preventivati in precedenza. È più caro che in Germania, ma nettamente meno che in Francia e Svezia.

Gli esperti hanno pure aggiunto 145 milioni di supplemento per la sicurezza generale. Anche la fattura della gestione delle scorie è stata rivista al rialzo a causa di un supplemento per la sicurezza (1,029 miliardi). In totale ammonta a 19,750 miliardi.

La STENFO ha tenuto conto dell'opportunità di realizzare un deposito combinato di scorie radioattive in strati geologici profondi, ciò garantirebbe un risparmio di 1,600 miliardi di franchi.

Sulla base delle nuove stime, i gestori delle centrali nucleari dovranno quasi raddoppiare i loro contributi al fondo di disattivazione (da 107 a 212,4 milioni). A quello di gestione delle scorie dovranno versare 265,5 milioni, invece dei previsti 248,5.

I risultati sono stati trasmessi al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), che entro la metà del prossimo anno dovrà determinare l'ammontare probabile dei costi per il periodo 2017-2021.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Lore62 6 anni fa su tio
Hihihi...il bello è che oggi stanno producendo in perdita visto l'energia "regalata" dalla Germania quando non sanno più dove mettere quella prodotta in eccedenza dalle rinnovabili! XD La Germania anno dopo anno macina record di produzione di energie rinnovabili, il loro obbiettivo (sicuramente rispettato) è di spegnere entro il 2022 TUTTE le centrali nucleari! Inoltre da notare che il carbone è una fonte che sta aiutando la Germania a completare la transizione verso le energie completamente rinnovabili prima del 2050! NOI intanto continuiamo a perdere tempo...

ugobos 6 anni fa su tio
a Dubai hanno energia rinnovabile a 2.9 ct al kw/h. qua ancora con sti cessi nucleari sperando che non succedano incidenti.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a ugobos
Lei si dimentica che queste centrali sono state costruite prima è dopo 1970.....evitando la crisi del 1974 ( riscatto energetico ).

ugobos 6 anni fa su tio
a ecco facendole funzionare ancora i costi dovrebbe scendere. uei che cime che girano. avanti cosi

GI 6 anni fa su tio
Sembra ovvio.....sarà impossibile rinunciarvi....se poi dovessero effettivamente prendere piede le vetture elettriche .....ciao Pep...
NOTIZIE PIÙ LETTE