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ARGOVIAGalleria del Bözberg, caduto l’ultimo diaframma

13.12.17 - 17:00
Insieme alla galleria di base del San Gottardo e quella del Monte Ceneri, è il terzo progetto più ampio volto al trasferimento del traffico merci su rotaia
Galleria del Bözberg, caduto l’ultimo diaframma
Insieme alla galleria di base del San Gottardo e quella del Monte Ceneri, è il terzo progetto più ampio volto al trasferimento del traffico merci su rotaia

BÖZBERG - Una tappa fondamentale per il trasferimento delle merci su rotaia è compiuta: le FFS hanno festeggiato la caduta dell’ultimo diaframma della galleria del Bözberg, in presenza del direttore dell’UFT, Peter Füglistaler e del landamano del Cantone Argovia, Stephan Attiger.

Il 29 novembre 2017, la fresatrice per tunnel ha raggiunto Effiger abbattendo l’ultimo diaframma della galleria. Per motivi di sicurezza, media e autorità non hanno potuto partecipare all’evento. Nel frattempo il cantiere di fronte al portale di Effingen è stato reso agibile al pubblico e predisposto per i festeggiamenti.

Peter Füglistaler, direttore dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT), Ruedi Büchi, capo sostituto FFS Infrastruttura, Michail Stahlhut, CEO FFS Cargo International e Stephan Attiger, landamano del Cantone Argovia, hanno sottolineato l’importanza del progetto singolo per l’asse nord-sud. Dopo una discussione comune, gli ospiti d’onore hanno visionato il filmato dell’abbattimento del diaframma di fine novembre, proiettato sulla testa della fresatrice appena ripulita.

Il più ampio progetto singolo del corridoio 4 metri - Il corridoio 4 metri con la galleria del Bözberg, insieme alla galleria di base del San Gottardo e quella del Monte Ceneri, è il terzo progetto più ampio volto al raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine di trasferimento del traffico e alla promozione di un’ulteriore crescita del traffico merci. L’intento è di trasferire ulteriormente merci dalla strada alla rotaia a partire dal 2020, attuando così il volere popolare. Secondo le stime, grazie al corridoio 4 metri ogni anno verranno spostati dalla strada alla rotaia 160 000 trasporti transalpini.

Il Cantone Argovia come nodo ferroviario - Le vie di trasporto principali su rotaia e strada in direzione nord-sud ed est-ovest si incontrano nel Cantone Argovia. Quale Cantone membro del comitato del San Gottardo, Argovia si è impegnato per lo sviluppo del corridoio del San Gottardo e si fa garante della politica federale di trasferimento. Con la galleria del Bözberg e ulteriori potenziamenti per il corridoio 4 metri, la NFTA in Svizzera diverrà realtà: un corridoio ferroviario efficiente per il traffico merci transalpino e per alleggerire il transito stradale attraverso le Alpi. 

Cosa comporta il corridoio 4 metri da Basilea a Chiasso

Per favorire ulteriormente il trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla rotaia, entro il 2020 le FFS amplieranno la tratta Basilea–Ticino realizzando un corridoio 4 metri su mandato della Confederazione, che consentirà di trasportare anche i semirimorchi con un’altezza agli angoli di 4 metri. Il progetto è parte integrante della politica dei trasporti svizzera. A tal fine sarà necessario ampliare una ventina di gallerie e modificare 80 tra marciapiedi, impianti di corrente di trazione e di segnali e soprapassaggi.

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