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ZURIGO / GRIGIONIFotografi raccolgono 40'000 franchi per Bondo

08.12.17 - 22:45
La messa all'asta di quasi 30 opere di artisti svizzeri ha fruttato, venerdì sera a Zurigo, una somma considerevole. Verrà usata per finanziare progetti di ricostruzione nel Comune di Bregaglia
Gian Ehrenzeller: Ritorno nach Bondo (c)
Fotografi raccolgono 40'000 franchi per Bondo
La messa all'asta di quasi 30 opere di artisti svizzeri ha fruttato, venerdì sera a Zurigo, una somma considerevole. Verrà usata per finanziare progetti di ricostruzione nel Comune di Bregaglia

ZURIGO - La messa all'asta di quasi 30 opere di fotografi svizzeri ha fruttato, venerdì sera a Zurigo, una somma pari a 40'000 franchi. L'importo sarà devoluto al Comune di Bregaglia per finanziare progetti di ricostruzione a Bondo, Spino, Sottoponte e Promontogno. 

«Non c'è più nessun ponte che collega i villaggi di Promontogno e Bondo» ha affermato la sindaca del Comune di Bregaglia Anna Giacometti, citando a titolo di esempio uno di questi progetti. Soprattutto le persone anziane devono fare un'ampia deviazione per andare a piedi a fare la spesa. «Vogliamo riaprire questo collegamento il prima possibile.» 

«La Bregaglia e i bregagliotti sono stati una fonte di ispirazione per tutti noi, ora abbiamo potuto restituire qualcosa» ha dichiarato Gian Andri Giovanoli, promotore dell'iniziativa, al termine della serata che si è svolta presso l'area zurighese Löwenbräu. Giovanoli ha ringraziato la città di Zurigo, la Federazione delle cooperative Migros, la casa d'asta Christie’s e i fotografi coinvolti per l'iniziativa riuscita. 

Tra i vari ospiti della serata, la sindaca della città di Zurigo Corine Mauch e i municipali Filippo Leutenegger e Andres Türler. Nelle sue parole di saluto Mauch ha posto l'accento sull'aiuto immediato fornito da Zurigo per il tramite della sua azienda elettrica (ewz): «In virtù dello stretto legame con la Val Bregaglia, è stato normale prestare subito tutto l'aiuto d'emergenza possibile». 

L'azienda gestisce in Bregaglia diversi impianti e anche l'approvvigionamento locale di energia elettrica, ha spiegato Andres Türler. In seguito alle colate gli specialisti hanno messo a disposizione generatori di emergenza e fatto sì che l'approvvigionamento di energia elettrica, danneggiato, potesse tornare a funzionare rapidamente. Anna Giacometti, a nome della popolazione della Bregaglia, ha ribadito che la solidarietà da parte di tutta la Svizzera ha aiutato la Val Bregaglia a far fronte alla difficile situazione venutasi a creare dall'agosto. L'iniziativa dei fotografi rappresenta un ulteriore bell'esempio di questa solidarietà. 

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