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VAUDNonnina disturba un intervento di polizia: condannata

06.12.17 - 18:29
L’86enne ha fatto irruzione nel perimetro di sicurezza allestito per la presa in ostaggio di un neonato
Fotolia
Nonnina disturba un intervento di polizia: condannata
L’86enne ha fatto irruzione nel perimetro di sicurezza allestito per la presa in ostaggio di un neonato

LOSANNA - È stata condannata a 20 aliquote giornaliere sospese e al pagamento di 400 franchi di multa e spese una 86enne che, l’estate scorsa, ha disturbato una delicata operazione di polizia a Losanna.

Come riporta 20 Minutes, gli agenti avevano disposto un cordone di sicurezza intorno a un palazzo perché un uomo si era asserragliato nel proprio appartamento prendendo in ostaggio un bambino di 6 mesi che aveva rapito poco prima. Mentre un negoziatore tentava di far ragionare il rapitore che si trovava su un balcone con il piccolo, l’anziana ha fatto irruzione nel perimetro di sicurezza decisa a raggiungere la stazione e a non perdere il suo treno.

I poliziotti hanno dapprima tentato di fermarla con toni gentili, ma, quando il rapitore ha iniziato ad agitarsi per l’irruzione dell’86enne, l’hanno allontanata con la forza. L’anziana «ha compromesso un intervento di polizia delicato nel quale era in gioco la vita di un neonato», ha sottolineato il giudice comminandole la pena.

Il bimbo ha superato indenne quell’esperienza. Il suo rapitore era un 30enne del Sahara occidentale non completamente in possesso delle proprie facoltà mentali che, due giorni prima, era stato arrestato per essersi messo a gridare “Allahu Akbar” nella metropolitana di Losanna. Rilasciato, aveva assalito il padre del piccolo per strada strappandogli il bambino e portandolo a casa con sé. L’uomo si era arreso alla polizia dopo due ore di trattativa. Data la sua pericolosità attende il suo processo in carcere.

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