Cerca e trova immobili

BERNABus a lunga percorrenza non prima del 2018

28.11.17 - 16:52
Il cambiamento d'orario del prossimo 10 dicembre non coinciderà con l'ampliamento dell'offerta di trasporto
keystone
Bus a lunga percorrenza non prima del 2018
Il cambiamento d'orario del prossimo 10 dicembre non coinciderà con l'ampliamento dell'offerta di trasporto

BERNA - Il cambiamento d'orario del prossimo 10 dicembre non coinciderà con l'arrivo nell'offerta di trasporto pubblico nazionale di bus a lunga percorrenza. L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) prenderà probabilmente una decisione su una domanda di concessione da parte della società Domo Reisen solo nel corso dell'anno prossimo.

Domo Reisen & Vertriebs AG ha sottoposto oggi stesso all'UFT i documenti aggiornati necessari per dimostrare che la domanda soddisfi le condizioni per ottenere la concessione. In particolare Domo Reisen deve ancora provare di disporre delle autorizzazioni per lo sfruttamento di tutte le fermate previste.

«La procedura in vista della concessione è più complessa del previsto perché è la prima volta che viene eseguita per un servizio nazionale di autobus a lunga percorrenza», scrive l'UFT in una nota diramata oggi.

L'analisi del dossier da parte dell'UFT necessita ancora del tempo e una concessione potrebbe essere attribuita nel primo trimestre dell'anno prossimo. L'Ufficio ha subito informato, oggi, la società di trasporto.

Domo Reisen ha presentato le domande di concessione per servizi di trasporto regolari con autobus sulle tratte Zurigo aeroporto-Basilea-Lugano, Coira-Zurigo-Sion (VS) e San Gallo-Zurigo-Ginevra aeroporto. I trasporti sarebbero previsti una o due volte al giorno in entrambe le direzioni. La decisione dell'UFT era attesa entro il cambiamento d'orario che interverrà tra meno di due settimane.

Conformemente a un rapporto pubblicato lo scorso 18 ottobre dal Consiglio federale, l'UFT si dice "aperto" alle domande di trasporto con bus su lunga distanza.

Il governo, ravvisando un sufficiente margine di manovra nell'attuale quadro giuridico, mira a integrarlo nel sistema esistente dei trasporti pubblici. Ciò implica ad esempio che i fornitori di nuovi servizi di autolinee nazionali debbano riconoscere abbonamenti generali e a metà prezzo.

Il Consiglio federale non mette inoltre in discussione il divieto di cabotaggio, che proibisce alle imprese estere di effettuare trasporti all'interno della Svizzera. Con il suo mantenimento e l'applicazione delle condizioni del diritto del lavoro intende garantire che non vi sia una distorsione del mercato elvetico dovuta al dumping salariale.

Sindacato del personale dei trasporti soddisfatto - Il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) esprime soddisfazione per la decisione odierna della Confederazione di non attribuire una concessione alla società Domo Reisen & Vertriebs AG per bus a lunga percorrenza a partire dal prossimo 10 dicembre. Il SEV mantiene la sua opposizione totale a offerte di autolinee che, a suo avviso, rappresenterebbero una concorrenza con la ferrovia, per cui sono state «investite somme colossali».

«È rallegrante che l'UFT analizzi in modo approfondito una domanda di concessione. Tuttavia, ad eccezione del fatto che Domo Reisen non disponga degli accordi necessari per le fermate in talune località, non sappiamo molto delle condizioni da soddisfare per ottenere una concessione», critica Daniela Lehmann, coordinatrice della politica dei trasporti al SEV, citata in un comunicato diramato oggi pomeriggio.

Il SEV deplora in particolare la mancanza di informazioni sulle condizioni salariali e di lavoro. Per il sindacato la concessione andrebbe subordinata al rispetto del contratto collettivo di lavoro delle FFS.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE