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È boom di casi di percosse (e condanne) che hanno come protagoniste donne giovani e a farne le spese sono soprattutto gli agenti di polizia
ZURIGO - Un buttafuori in difficoltà in un locale della movida sangallese, una chiamata alla Comunale e una volante inviata sul posto. Lo scenario che si è presentato agli agenti non era però di quelli standard: non il solito cliente alticcio ma una ragazza 27enne pesantemente alterata che si era resa protagonista di una rissa e non voleva più tornare a casa. All'arrivo dei poliziotti la giovane ha aggredito pure loro con schiaffi, calci e morsi.
Un caso più unico che raro? Non proprio. Stando ai dati ufficiali gli episodi di violenza da parte di donne nei confronti di funzionari dell'ordine è in aumento costante: nel 2015 erano 252, nel 2016 invece 281. Un incremento del 34% rispetto al 2009 che si traduce anche in un maggior numero di condanne (+24%).
«Casi raddoppiati in un anno» - Per questo motivo gli agenti della Comunale di Zurigo non cambiano affatto approccio se intervengono per placare un uomo o una donna: «C'è stata una vera esplosione di casi, dal 2015 al 2016 sono praticamente raddoppiati», spiega la portavoce Judith Hödl a 20 Minuten, «all'inizio i nostri agenti si sono trovati in difficoltà». Con il normalizzarsi del fenomeno anche loro però si sono adeguati applicando lo stesso metodo d'intervento.
Con le aggressioni aumentano i casi di lesioni semplici e non solo nei confronti degli agenti. Le condanne per questo tipo di offesa nel 2016 sono aumentati del 18% rispetto al 2009 fino ad arrivare a una su otto del totale. Curiosità: fra gli uomini, invece, il tasso è diminuto dell'8%.
«Una volta litigavamo in maniera verbale, al massimo con una spinta», commenta Leena Hässig dell'associazione contro la violenza Fachstelle Gewalt, «oggi invece è decisamente cambiato qualcosa per quanto riguarda l'intensità».
In generale anche più crimini - Sempre stando alle statistiche appare evidente che il numero di condanne nei confronti delle donne stanno aumentando in maniera sistematica anche tenendo conto dell'incremento della popolazione.
Si parla di qualcosa come +120% negli ultimi 20 anni (17'194 solo nel 2016). La fascia più interessata è quella dai 18 ai 29 anni.
