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Un suo invito sui social aveva attirato più di 100 ospiti. Da domani è a processo
RHEINTAL (SG) - Un 18enne del canton San Gallo è a processo da mercoledì a Rheintal per aver organizzato via social due affollatissime feste in casa dei suoi genitori mentre questi ultimi erano in vacanza. Deve rispondere di infrazione alla legge federale sugli stupefacenti, furto e danneggiamento.
Tutto ha avuto inizio nel 2015 quando i genitori dell’allora 16enne sono partiti per le vacanze lasciandolo solo in casa. Il giovane ha lanciato un invito sui social per una grande festa e a presentarsi sono state più di 100 persone. In quell’occasione, indica l’atto d’accusa, l’abitazione era stata devastata e allagata.
Un anno dopo i genitori sono di nuovo partiti in ferie con gli altri figli, ma, questa volta, hanno vietato al ragazzo di stare a casa nel periodo in cui loro erano via. Poco dopo la loro partenza, però, il giovane si è introdotto nell'abitazione rompendo la finestra del bagno. Una volta dentro ha rubato dei soldi al fratello e organizzato una nuova festa.
«Le reiterazione di questo errore, che i genitori credevano un caso isolato, ha compromesso seriamente il rapporto fra loro e il figlio», si legge nell’atto d’accusa. I genitori del ragazzo erano del resto convinti che il giovane avesse un grave problema di droga. Dal novembre del 2015 avrebbe infatti fatto uso di diverse sostanze e, oltre che consumare, avrebbe anche spacciato ai propri amici per finanziare la propria dipendenza. Dopo la sua irruzione in casa i genitori hanno finito per denunciarlo.
La magistratura dei minorenni chiede ora la misura protettiva cautelare del collocamento secondo l’art. 15 della Legge federale sul diritto penale minorile. Dalla fine di ottobre 2017 il giovane si trova già in un’istituzione simile.
