Cerca e trova immobili

SVIZZERAQuelle centinaia di militi che alla fine poi non si presentano

13.11.17 - 06:02
Sono in crescita e rischiano multe e detenzione. Ma l'esercito minimizza: «Sono solo una piccola percentuale del totale»
Keystone
Quelle centinaia di militi che alla fine poi non si presentano
Sono in crescita e rischiano multe e detenzione. Ma l'esercito minimizza: «Sono solo una piccola percentuale del totale»

ZURIGO - Ogni cittadino svizzero, lo sappiamo bene, compiuti i 18 anni ha l'obbligo di prestare servizio militare. Eppure, come svelano i dati dell'esercito in esclusiva per 20 Minuten, c'è anche chi questo obbligo non lo adempie finendo semplicemente per non presentarsi: si tratti della giornata di orientamento o del reclutamento.

Nel 2016 sono stati 656 giovani, quasi 90 in più rispetto all'annata precedente. Nel 2014, invece, i proscritti a trascurare il proprio dovere erano stati 674. La pratica – che sia intenzionale oppure figlia della negligenza – è punibile con una multa fino a 180 aliquote giornaliere e, nei casi più gravi, anche con la detenzione fino a 10 giorni.

Stando a Mario Camelin della Giustizia militare, però, il numero di casi reali è probabilmente molto più elevato: quelli più lievi, infatti, spesso e volentieri non arrivano fino a Berna e vengono piuttosto gestiti in maniera locale. 

Il fenomeno, stando al portavoce dell'esercito Danier Reistm non sarebbe però preoccupante: «Non è un gran problema, guardando chi effettivamente il servizio lo presta, è una percentuale molto piccola». Eppure, basta confrontare i dati delle reclute, a una costante diminuzione degli effettivi – da 174'000 (2014) a 170'000 (2015) fino a 166'500 (2016) – corrisponde un aumento delle assenze.

«In molti poi non lo fanno in maniera volontaria», continua Reist, «c'è chi dimentica di rinviare l'entrata in servizio oppure sovvengono impegni lavorativi o famigliari all'ultimo momento...».

Una tesi sposata anche da Lewin Lampert del Gruppo per una Svizzera senza Esercito (GSsE): «Capita che i ragazzi semplicemente se ne dimentichino. Nei casi però in cui la scelta di non presentarsi sia legata piuttosto a motivi di tipo etico o personale è importante ricordarsi che ci sono modi per non fare il militare senza finire davanti a un giudice. Questo rende la vita di tutti un po' più facile».

E come spiega Lampert il boom di defezioni? «È probabile che sia legato al fatto che i giovani svizzeri vadano sempre di più all'estero, a studiare e lavorare, e si dimentichino delle incombenze svizzere».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

moma 6 anni fa su tio
La Svizzera potrebbe permettersi tranquillamente un esercito di professionisti e, se pagati in modo adeguato, non ci sarebbero più problemi di arruolamento.

1303 6 anni fa su tio
Servire la Patria è un obbligo oltre che un dovere.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a 1303
Sentire parlare di obbligo già di per sé sembra anacronistico, in Italia per esempio da tanti anni è facoltativo. Parlare di dovere in caso i reale necessità deve essere scontato per il bene di tutti, ma se servire la patria è riconducibile solamente ad abbracciare la mitraglietta.....allora ci sarebbe davvero tanto da discutere!!!!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
I militari sono anche d'aiuto in caso di catastrofi naturali. Non lo chiami servire la patria?

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ma infatti in periodi come questi l'operato dei militari dovrebbe essere orientato a servire la popolazione in difficoltà (preferisco usare questo termine più che patria) ma anche quell'esercito di volontari civili che ogni giorno servono la gente o altro sono risorse preziosissime che vanno valorizzate senza necessariamente vestirsi con molte tonalità di verde!

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Basta con quest farsa. Ci vuole un esercito di soldati di mestiere, un élite di professionisti che sanno cosa e come fare in caso di emergenza. Se penso che la nostra difesa è nelle mani di qualche ragazzino che si arruola per riempie l'anno sabbatico...

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Si, vabbè... di sicuro molti giovani hanno da fare cose più interessanti che presentarsi alle giornate dell'esercito... sta all'esercito evolversi...

Bandito976 6 anni fa su tio
Continuate a regalare il passaporto! Poi il servizio militare lo organizzeranno in turkia

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Ma dai che la metà di quelli che vanno avanzamento hanno origini straniera. Se non fosse per loro il nostro esercito sarebbe composto da 4 esaltati udicini....

Monello 6 anni fa su tio
...Conoscendo il popolo Svizzero presumo che gli assenti siano in maggior parte svizzeri rigommati ,per noi prestare il servizio militare é ancora un onore !

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Monello
Chiaramente non poteva mancare un post simile.

87 6 anni fa su tio
Risposta a Monello
Definisci da quale generazione parte la rigommatura per i naturalizzati (genitori, nonni, bisnonni, trisnonni,...). Di fatto la Svizzera è un insieme di Stati differenti, a cui via via si sono aggregati altri Stati (e che peraltro fra tutti non si capiscono nemmeno reciprocamente). Conosco svizzeri e patrizi, a cui l'esercito non interessa minimamente e più che onore genera solo "fastidi", p.es perdere 3 settimane o più in famiglia e/o di lavoro, anche se indennizzati, per i corsi rip oppure avere in casa il pacchettaggio di circa mezzo metro cubo che ruba posto in cantina. Riscontro che in tanti di quelli a cui piace l'esercito, è perchè "Stacco dal lavoro per tre settimane tranquille" (al di là di quanto sgobbano nell'esercito, vi ricordo che ci sono pacchetti turistici dove questi devono lavorare e per chi lavora in ufficio magari il lavoro fisico dell'esercito è un tipo di sfogo). Poi diciamocelo chiaramente: l'esercito di oggi è una "corazzata Potëmkin"!! Entrano delle pappemolli, che escono peggio. Non so se è stato cambiato il regolamento, ma ricordo che c'erano ufficiali che arrivavano direttamente dalla scuola reclute, senza alcuna esperienza diretta, non sapevano farsi rispettare, pretendendo assurdità senza nemmeno cercare di capire i soldati che hanno una vita fuori dall'esercito. L'esercito svizzero è un esercito di (scusate l'espressione sessista) "fighette", che si credono dei Rambo per aver fatto la marcia di 8 (otto) km con la tuta di protezione nello zaino. Capisco l'onore per alcuni, ma è lo sbatti inutile di molti. Che poi è dipendente da votazioni a cui possono/devono dire la propria anche chi l'ha fatto quando poteva servire ed era un esercito forte come chi l'esercito non l'ha vissuto (e mai lo faranno per vari motivi) ma che lo pretendono, è giustamente democratico, ma anche fastidioso. In sintesi, sono per un esercito di professionisti volontari.

Hardy 6 anni fa su tio
Risposta a Monello
Questo aggettivo "rigommati" ha francamente un po' stufato.

Monello 6 anni fa su tio
Risposta a 87
....o addirittura per nessun esercito !

1303 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Io ho fatto il servizio militare e sono fiero di aver servito la Madre Patria.

87 6 anni fa su tio
Risposta a 1303
Lieto della tua soddisfazione. Io dopo due corsi rip ho lasciato perdere. Mi ha fatto desistere la disorganizzazione ai massimi livelli della compagnia in cui sono stato incorporato (e ho pure fatto richiesta di farmi spostare, ma niente, ero "indispensabile" in quell'incorporazione). Che non ho mai tollerato è l'attitudine militare di "correre per aspettare E aspettare per correre", come quell'usanza di portare soldati dal Ticino all'ultimo paesello del Vallese in inverno, come dal Vallese al Ticino, come la richiesta di rimborso (con prezzi assurdi) per il materiale sparito durante un CR a tutti i soldati restanti il giorno della riconsegna (e il soldato che ha fatto sparire il materiale ha chiesto congedo il giorno prima). In sostanza ho ignorato bellamente le convocazioni ai CR successivi, la mia indispensabilità risultava solo con la richiesta della tassa militare dopo almeno 4 mesi alla fine del CR (i buffoni dicevano che avrei trovato la PM a casa un giorno, mai visto nessuno). NON HO PAGATO NESSUNA TASSA MILITARE o altro!!! Ho fatto richiesta al Servizio Civile, ho prestato il mio servizio di impiego in casa anziani, e al contrario del servizio nell'esercito, il servizio civile in casa anziani mi ha procurato delle referenze lavorative (e più soddisfazione personale per l'utilità sociale).
NOTIZIE PIÙ LETTE