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BERNAStrade più pericolose per pedoni e ciclisti

26.10.17 - 14:39
In aumento nel 2016 gli incidenti gravi per le due categorie. In calo gli incidenti mortali
Tipress
Strade più pericolose per pedoni e ciclisti
In aumento nel 2016 gli incidenti gravi per le due categorie. In calo gli incidenti mortali

BERNA - Sulle strade aumenta il numero di incidenti gravi con pedoni. Nel 2016 l'incremento è stato del 2,1% rispetto all'anno precedente, ha reso noto oggi l'Ufficio prevenzione infortuni (upi) in una nota. La sicurezza peggiora anche per chi va in bicicletta.

L'anno scorso, sulle strade svizzere 854 ciclisti sono stati feriti gravemente e 24 vi hanno perso la vita. Da dieci anni quindi non si registrano miglioramenti. In questo lasso di tempo il numero degli incidenti gravi è aumentato dello 0,4%.

Per i conducenti di una bicicletta elettrica il numero degli incidenti gravi è persino triplicato dal 2011, secondo quanto risulta dal rapporto SINUS 2017, pubblicato oggi. Ciò è dovuto al fatto che questo mezzo di trasporto è sempre più diffuso.

L'anno scorso sulle strade svizzere sono morte complessivamente 216 persone, 37 in meno di un anno prima. I feriti gravi sono stati 3785. Anche se queste cifre confermano che le strade svizzere sono tra le più sicure al mondo, l'upi invita a non «riposare sugli allori».

La prevenzione degli infortuni sarà una sfida anche nei prossimi anni e deve avvenire mediante «l'implementazione completa e ad alta qualità» di Via sicura, si legge nella sua nota. Si dovrà anche continuare a migliorare l'infrastruttura e sfruttare il potenziale di sicurezza dei sistemi di assistenza alla guida.

Senza questi sforzi, il numero degli utenti della strada feriti gravemente o mortalmente potrebbe stagnare o persino aumentare, mette in guardia l'organizzazione.

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COMMENTI
 

Mattiatr 6 anni fa su tio
Terrore! Non siamo più al sicuro! Ai miei tempi potevi camminare in mezzo alla strada bendato e non rischiavi nulla! ... Non basterebbe evitare di guardare meno il telefono e più la strada? Non basterebbe che i ciclisti rispettino: - semafori -stop -precedenze -l'obbligo di usufruire della strada più a destra possibile -... È normale che sono quelli più in pericolo se non si adattano alla situazione.

F/A-18 6 anni fa su tio
Ma come? con via sicura non si doveva annullare quasi completamente gli incidenti con meno morti e meno feriti? Allora vuol dire che via sicura si è rivelata un fallimento, si sono spesi tanti soldi per rendere le nostre strade un percorso ad ostacoli, paletti dappertutto, restrizioni, ostacoli anche rigidi, cunette, dossi, restringimenti, insomma le nostre strade sono diventate delle vere trappole dove è facile farsi male sul serio. Non parliamo dei limiti da tartaruga, forse i nostri scenziati non hanno ancora capito che se si rallenta il traffico gli automobilisti vanno si più piano ma nel frattempo fanno altro e cioè usano il telefonino, mangiano il panino, leggono il giornale, si rifanno le unghie, studiano, ciattano , si fanno superare dai tir in autostrada perché magari vanno a 80 all'ora creando ingorghi ecc, insomma, via sicura sta creando un sacco di problemi a tutti, ah dimenticavo, chi viene preso a 46 sui 30 gli viene tolta la patente, ricordo che fino a ieri nella zona trenta si circolava tranquillamente a 50........tutti pirati della strada prima ????

Bandito976 6 anni fa su tio
Purtroppo e mi dispiace dirlo, il traffico veicolare é notevolmente aumentato negli ultimi anni. Pedoni ciclisti e auto non andranno mai d'accordo. Per i pedoni suggerisco dei sottopassaggi. Per i ciclisti percorsi fuori dall'abitato. Questo anche per tutelarli contro l'eccessivo smog.
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