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BERNAInterlaken invasa dai turisti. E gli abitanti reagiscono male

24.10.17 - 11:21
Numerosi episodi di intolleranza registrati nella cittadina dell'Oberland bernese, in particolare verso i visitatori arabi, indiani e asiatici
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Interlaken invasa dai turisti. E gli abitanti reagiscono male
Numerosi episodi di intolleranza registrati nella cittadina dell'Oberland bernese, in particolare verso i visitatori arabi, indiani e asiatici

INTERLAKEN - Comincia a serpeggiare ostilità a Interlaken nei confronti dei turisti? L'interrogativo è posto oggi da 20 Minuten, che riferisce di vari episodi accaduti nella cittadina dell'Oberland bernese presa d'assalto negli ultimi anni in particolare da visitatori arabi, indiani e altri asiatici.

Il giornale riferisce le testimonianza di diverse persone che sono state apostrofate in malo modo o sono rimaste vittime di altre scortesie. «Si percepisce una sorta di razzismo contro i turisti», afferma un francese che lavora da quattro anni nel settore. «In realtà sono sempre solo piccole cose, per esempio si viene insultati in svizzero tedesco quando si risponde in un'altra lingua, perché pensano che non li si capisce».

Nelle code di attesa a una cassa si sente dire «vattene a casa tua» quando un asiatico o un arabo non trova subito la moneta giusta. O si viene serviti in modo scortese. «Soprattutto mia moglie, che è asiatica e che lavora anche lei nel turismo, viene a volte trattata in modo poco amichevole».

Scambiati per turisti ed insultati - Una 41enne di Interlaken riferisce di essere stata già più volte insultata o addirittura strattonata da persone che la prendevano per una turista. «In un'occasione nel salire sul treno una signora più anziana mi ha spinto da parte dicendo: "prima gli indigeni, turista di massa"». Un'altra volta, restando per un attimo ferma all'entrata di un negozio, è stata apostrofata con un «fai spazio, turista schifosa».

Un giovane 22enne conferma di aver assistito più volte a episodi simili, ma di essere intervenuto per mettervi fine. Una donna più in là con gli anni ammette invece apertamente di non avere in simpatia gli arabi. E un 63enne dice di conoscere persone del posto che non si sentono più a loro agio a casa propria: «i turisti sono cambiati, prima erano austriaci, tedeschi e francesi, oggi molti arrivano da culture completamente differenti».

Secondo taluni a Interlaken il problema esiste e sta crescendo. Gli abitanti si sentono cittadini di seconda classe, perché l'offerta è orientata solo ai turisti. Vi è chi per questo si è già rivolto al sindaco. L'interessato, Urs Graf, si dice però molto sorpreso. «Finora non ero venuto a conoscenza di queste cose», ha indicato a 20 Minuten. Graf non è in grado di spiegarsi la cosa e non sa cosa fare concretamente al riguardo.

«Piccoli atti di scortesia» - Da parte sua Alice Leu, della locale azienda turistica, sostiene di non essere informata di incidenti di frequenza e gravità analoga a quelli esposti. «Ciò che a volte viene segnalato sono piccoli atti di scortesia di natura verbale, come per esempio un "andiamo avanti" alla cassa di un supermercato».

Secondo Leu è vero che l'offerta è orientata ai visitatori e che ci sono tanti negozi di souvenir e di orologi. Un abitante del posto può però evitare molto facilmente la zona turistica e trovare nelle vicinanze quello che cerca.

Da parte sua Christoph P. Reber, direttore del City Hotel di Interlaken, sostiene di non aver mai assistito a bagarre. Fra la gente si criticano al massimo le molte vetture noleggiate in circolazione.

Il presidente di Interlaken Tourismus Erich Reuteler non ritiene che negli ultimi anni sia aumentata l'ostilità verso chi viene da fuori. «Vi è gente che, sottovoce, afferma che vi sono troppi turisti. Però queste persone si comportano in modo normale. Non ho mai sentito che se la siano presa con i turisti». «L'abitante del posto assennato» sa che la prosperità della regione dipende dai visitatori provenienti dall'estero, conclude Reuteler.

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COMMENTI
 

centauro 6 anni fa su tio
Ricordate......pecunia non olet!!!!

mats13 6 anni fa su tio
Venissero nel locarnese da maggio a ottobre a vedere che schifo con il traffico a causa anche dei turisti....

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a mats13
Dovresti ringraziare il cielo che ancora ci sono turisti, ti lamenti del traffico in estate? vai a farti un giro in altri periodi intorno Milano.....poi mi dirai!!!!!

Lucauno 6 anni fa su tio
E 'del tutto normale che dove arrivano molti turisti i prezzi aumentano. E 'del tutto normale che i comuni cittadini che non guadagnano dal turismo si arrabbino.

pardo54 6 anni fa su tio
Ma turismo non significa indotto economico, cioè soldini o soldoni? Oh, quelle signore col burka mi sembra abbiano acquistato e quindi hanno lasciato qualche cosa o sbaglio?

chico2017 6 anni fa su tio
Le montagne ne sono la causa...una morsa attorno al Gehirn.

miba 6 anni fa su tio
"Secondo taluni a Interlaken il problema esiste e sta crescendo".... No, il problema è completamente un altro e cioè che se mancano i turisti gli svizzeri piangono, se ce ne sono gli svizzeri piangono, se piove gli svizzeri piangono, se non piove gli svizzeri piangono, se aumentano i premi di cassa malati gli svizzeri piangono (ma bocciano le misure per ridurli...), se qualcuno butta un mozzicone per terra piangono e lo multano mentre se non lo butta piangono perché le entrate non sono quelle che si aspettavano, se prendono multe piangono (ma poi vanno sulle autostrade tedesche e piangono lo stesso quando vengono multati) e la lista è infinita......

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Concordo in pieno... piangemm...

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a miba
VERO!

cerea 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Quando qualcosa non va è un dovere lamentarsi. A meno che non si voglia fare la fine degli italiani, abituati da 2 secoli ad inghiottire qualunque cosa gli passi lo stato.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a cerea
Si, ma il problema è che si lamentano sia quando non va che quando va....o in altre parole alla fine sanno poi quello che veramente vogliono???

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a cerea
Non sapevo che i turisti li passasse lo stato e poi nel 1817 l'Italia, intesa come stato, ancora non eisteva. Insomma, che c'entrano gli Italiani con la nota e arcinota scortesia svizzera tedesca (e te lo dice un ticinese che, purtroppo, li conosce molto bene).

moma 6 anni fa su tio
Queste sono opinioni come altre, magari montate ad arte, tanto per ostentarsi e per farsi notare. La moda di oggi, per apparire devi inventarti ogni sorta di provocazioni. Chi lo dice che questo articolo corrisponde alla realtà. Chi lo dice. Lui? chi lui? il giornalista, chi? Su quali dati? magari per un episodio? Per me sono nient'altro che baggianate.

Miao84 6 anni fa su tio
Strano.....la cortesia, il sorriso e ospitalita' bernese e' famosa in tutto il mondo :) si saranno sbagliati....non puo essere :)

Drk_ 6 anni fa su tio
Risposta a Miao84
Hahahahah

bibis 6 anni fa su tio
Risposta a Miao84
:-)))
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