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BERNAAbolizione del canone radio-tv, si vota il 4 marzo

18.10.17 - 10:32
Lo ha deciso oggi il Consiglio federale. In consultazione per quella data anche il nuovo ordinamento finanziario 2021
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Abolizione del canone radio-tv, si vota il 4 marzo
Lo ha deciso oggi il Consiglio federale. In consultazione per quella data anche il nuovo ordinamento finanziario 2021

BERNA - Il popolo sarà chiamato ad esprimersi sull'abolizione del canone radiotelevisivo il 4 marzo prossimo. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, che per quella data ha posto in consultazione anche il nuovo ordinamento finanziario 2021.

L'iniziativa popolare "Sì all'abolizione del canone radiotelevisivo" è invisa sia al Consiglio federale che al Parlamento. Entrambi raccomandano a popolo e Cantoni di respingere questa modifica costituzionale, senza opporle un controprogetto.

Il testo di legge in votazione, depositato dall'Associazione "No Billag" nel dicembre 2015 con 112'191 firme valide, prevede che la Confederazione non possa riscuotere canoni, né sovvenzionare o gestire emittenti radiofoniche o televisive. Se l'iniziativa venisse accettata, le attuali concessioni con partecipazione al canone verrebbero revocate senza indennizzo.

Attualmente il canone radiotelevisivo ammonta a 451,10 franchi per ogni economia domestica. Con la sua generalizzazione entro il 2019, la fattura dovrebbe diminuire a 400 franchi, mentre le imprese il cui fatturato supera i 500'000 franchi annui, sborseranno tra 400 e 39'000 franchi.

L'esito della votazione popolare solleva numerosi timori tra i difensori della SSR. Il "sì" di misura alla riforma del canone radio-tv nel giugno del 2015 ha fatto trapelare un certo malumore in seno alla popolazione. Secondo diversi parlamentari della destra svizzerotedesca, ciò è dovuto all'arroganza e alla politicizzazione di quella che definiscono "radiotelevisione di Stato".

Tra i sostenitori della SSR figurano invece molti esponenti politici provenienti da regioni minoritarie o plurilingui come i Grigioni, che temono di rimanere senza una voce qualora il canone venisse abolito e l'emittente di servizio pubblico ridimensionata. Sarebbe quindi minacciata la coesione nazionale e il ruolo svolto dalla SSR delegato ad aziende tedesche, francesi e italiane.

Nuovo ordinamento finanziario - L'altro oggetto in votazione il prossimo 4 marzo è il nuovo ordinamento finanziario 2021. Esso mira a prolungare di 15 anni, fino al 2035, l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e l'imposta federale diretta (IFD). Gli Svizzeri sono chiamati regolarmente a pronunciarsi su una tale proroga.

Tale decreto federale era l'unico oggetto pronto per essere sottoposto alle urne già il prossimo 26 novembre. Ma il governo aveva deciso che per quella data non vi sarebbe stata alcuna votazione popolare a livello federale.

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COMMENTI
 

Güglielmo 6 anni fa su tio
bé rivedremo le repliche di topo giogio, gatto Arturo e cappuccetto a pois.... fine ! 1 fr al giorno !!! Mi sembra accettabile no?

Güglielmo 6 anni fa su tio
Risposta a Güglielmo
ops gigio...eheheh

Meck1970 6 anni fa su tio
Via la Billag... mangiasoldi. Meglio pagare una Paytv. Costa meno, più canali e più qualità.

Foxdilollo78 6 anni fa su tio
Abolire il canone è come far diventare la SSR come Rete55... mezz'ora di pubblicità,film in bianco e nero e Mastrota che vende padelle per 7 ore di fila... Chiedere solo una diminuzione pareva brutto?? È ovvio che se chiedi alla popolazione di cancellare un costo non indifferente ti firma e ti vota si.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Foxdilollo78
La diminuzione era già stata promessa prima di quest'iniziativa. Sul fatto che gli svizzeri votano si appena si parla di cancellare un costo, é spesso stato il contrario. E spero che continui ad essere così saggio.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Foxdilollo78
Commenti da FACEBOOK Luciana Tiraboschi - 1 ora fa io non capisco ma se non abbiamo il telecavo e il pachetto che ci costa 120 fr al mese non vediamo niente cosa vule il bilac qualcuno mi da una spiegazione buona serata

gmogi 6 anni fa su tio
Impostata in modo di spaventare le gente al posto di proporre una tassa più equa per una spesa che pesa troppo per il borsellino delle famiglie. Come al solito paaura!! e così non cambierà nulla. Anzi magari ne approfittano per rincarare la pillola

cf. 6 anni fa su tio
Risposta a gmogi
dillo a chi ha lanciato l'iniziativa sono loro che hanno proposto l'abolizione, avrebbero potuto benissimo proporre il dimezzamento del canone aumentando le loro possibilità di successo in votazione

gabola 6 anni fa su tio
Risposta a gmogi
Pienamente d'accordo con te,una via di mezzo probabilmente sarebbe stata piu abbordabile ma avrebbe fatto meno paura,cosi al posto di potare il bell'albero,o lo si taglia al piede o si infoltira ancora di piu...stem a vede

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a cf.
chi ha lanciato l'iniziativa ha proposto l'abolizione, stava al Parlamento fare una controproposta, che non è stata fatta....

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
Un controprogetto non é obbligatorio, e quando un'iniziativa é così radicale non ha nemmeno un gran senso farla.

Frankeat 6 anni fa su tio
Ma cosa significa "le imprese il cui fatturato supera i 500'000 franchi annui, sborseranno tra 400 e 39'000 franchi" ??? E' come dire che la punizione può essere uno sgambetto ma anche l'impiccagione.

cf. 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
credo dipenda dall'ammontare del fatturato comunque questo punto non è l'oggetto della votazione, su questo si era già votato nel 2015

cf. 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
pagheranno 39'000 franchi solo le imprese con un fatturato superiore a 1 miliardo di franchi
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