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SION - Il progetto di attraversamento autostradale (A9) del bosco di Pfyn-Finges (VS), posto in consultazione dallo scorso luglio fino al 19 settembre, ha provocato 89 opposizioni provenienti da privati, comuni e organizzazioni a difesa dell'ambiente.
"Non siamo né sorpresi né preoccupati dal numero di opposizioni. Ce ne aspettavamo un centinaio. È un fatto normale, soprattutto per un luogo di questa importanza", ha indicato oggi all'ats Martin Hutter, direttore dell'Ufficio per la costruzione delle strade nazionali (OCRN).
Le opposizioni sono attualmente in mano al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). "Noi non le abbiamo ancora ricevute e non ne conosciamo il contenuto", ha precisato Hutter.
Cantone e dipartimento federale troveranno delle soluzioni una volta terminata la fase di negoziati, ha indicato il Canton Vallese in una nota odierna. Il DATEC approverà i piani di costruzione dopo aver tenuto conto di opposizioni, eventuali espropri e modifiche da apportare al progetto.
Accettato in via definitiva già nel 1999 e nel 2001, il piano di attraversamento della riserva è stato notevolmente modificato, in particolare a causa degli incendi nel 1999 nella galleria del Monte Bianco e nel Tauern, in Austria.
Nel 2011, le nuove esigenze in materia di sicurezza e i costi supplementari che ne derivano hanno indotto l'Ufficio federale delle strade (USTRA) e il DATEC a rivedere la totalità del progetto. Quest'ultimo è stato approvato dal Consiglio federale nel 2014.
Due gallerie previste inizialmente sono state sostituite da trincee coperte, le cui caratteristiche corrispondono alle nuove norme. Il progetto attraverso il bosco di Finges si estende su 8,5 chilometri tra lo svincolo autostradale di Sierre-Est e La Souste (VS). "I costi del progetto definitivo ammontano a 1,2 miliardi di franchi".
