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SVIZZERAI pompieri svizzeri preoccupati da un futuro di Tesla

18.09.17 - 06:02
I veicoli elettrici, sempre più presenti sulle nostre strade presentano nuovi e insidiosi rischi. Il pompiere: «L'incognita è la batteria».
I pompieri svizzeri preoccupati da un futuro di Tesla
I veicoli elettrici, sempre più presenti sulle nostre strade presentano nuovi e insidiosi rischi. Il pompiere: «L'incognita è la batteria».

LUCERNA -  Se da una parte rinunciare al caro vecchio motore a scoppio può avere benefici per quanto riguarda l'ambiente, dall'altra, in caso di incidente, introducono tutta una nuova serie di rischi e di sfide per chi si occupa di soccorso stradale.

Un esempio? In caso di vettura in fiamme c'è il rischio che chi è impegnato nello spegnimento possa prendere la scossa. E non è finita qui: un'auto elettrica incidentata può riavviarsi autonomamente (e in silenzio) oppure emettere gas tossici dalla batteria danneggiata.

Una bella sfida per i pompieri, come conferma Marcel Kaufmann del comando dei vigili del fuoco di Hitzkirch (LU) che questa estate si sono trovati per la prima volta alle prese con una Tesla avvolta dal fuoco nei pressi di Ermensee (LU).

«Quando siamo arrivati sul posto e abbiamo scoperto che si trattava di un veicolo elettrico ci siamo fortemente preoccupati», racconta a 20 Minuten. Lo spegnimento di una vettura come quella, infatti, richiede non solo una quantità di acqua molto maggiore ma anche l'equipaggiamento apposito di quando si interviene nel caso di un incendio in cui sono coinvolti dei quadri elettrici. Ma l'incognita della batteria è sempre presente: cosa succederà? «Può anche accendersi nuovamente a fuoco completamente estinto».

Nel caso specifico di Ermensee, alla fine è andato tutto bene: «Si trattava di una Tesla, per quel modello eravamo preparati», conferma Kaufann, «ma i modelli in circolazione sono sempre di più». Per questo i professionisti delle emergenze sempre più spesso devono seguire corsi di aggiornamento. «Sono importanti», conferma Michael Derungs di Schutz & Rescue Zurich, «senza ci sarebbero ancora più incertezze».

Chi guida le e-auto corre più rischi? - In caso di una semplice collisione chi guida o viaggia su di un'auto elettrica non corre più rischi del normale. La conferma arriva sempre da Michael Derungs di Schütz & Rettung Zürich. Se si parla di incidenti gravi in cui la vettura viene fortemente deformata è però diverso: «In quel caso operare sulle lamiere è rischioso, le parti metalliche possono fare da conduttore venendo a toccare parti elettriche danneggiate».

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COMMENTI
 

rexlex 6 anni fa su tio
la redazione permette commenti solo ad alcune notizie. io mi sono rotto di poter commentare solo notizie di interesse secondario, e voi??

prophet 6 anni fa su tio
quando apparvero i primi motori a gas stesso problema...e i servizi di soccorso semplicemente hanno studiato, si sono adeguati, si sono addestrati...come sempre é stato e come sempre sarà...inoltre, se un mezzo costa 70'000 e uno simile ne costa 20'000 un motivo ci sarà... altro esempio le barelle...vista la tendenza all'obesità generale le portate massime sono aumentate come i meccanismi di carico sulle ambulanze (per le quali ora é necessaria la patente oltre 3500kg)

fuoridalgregge 6 anni fa su tio
Altro titolo fuorviante: infatti i pompieri non sono preoccupati tanto per le Tesla ("per quel modello siamo preparati") ma piuttosto per tutti gli altri modelli che sono sempre più numerosi...
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