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BERNA - La Legge federale concernente l'aiuto alle vittime di reati (LAV) compie 25 anni. In occasione di un convegno, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha annunciato miglioramenti, in particolare nell'esecuzione dell'aiuto durante il procedimento penale e nell'assistenza alle vittime dopo avvenimenti straordinari, quali un attacco terroristico, si legge in un comunicato del del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).
La responsabile del DFGP intende presentare al Consiglio federale un nuovo regolamento per l'archiviazione dei procedimenti penali per violenza domestica. Attualmente le donne sono spesso messe sotto pressione da chi ha esercitato violenza affinché pongano fine al procedimento. Per Sommaruga l'archiviazione si giustifica solo nel caso in cui la vittima ne tragga beneficio, ha detto stando alla versione scritta della sua allocuzione.
Anche la gestione delle minacce deve essere resa più efficace: molte donne sono intrappolate per anni in una spirale di violenza e umiliazione, talora con esito letale. Per questa ragione è necessario riconoscere precocemente le minacce e i vari organismi coinvolti devono scambiarsi le informazioni. Non è ammissibile che un tribunale sappia che contro una donna viene esercitata violenza e che tale informazione non pervenga alla polizia.
Infine si tratta di migliorare la protezione contro il cosiddetto stalking (molestie come pedinamenti e telefonate): il divieto di contatto o di avvicinamento va controllato tramite braccialetto elettronico.
Sommaruga ha anche osservato che, malgrado gli sforzi profusi nella prevenzione, l'anno scorso in Svizzera sono stati registrati 17'000 reati in ambito domestico. Inoltre gli ospedali non hanno mai constatato così tanti maltrattamenti come nel 2016.
Proprio per questo la LAV, entrata in vigore un quarto di secolo fa, resta d'importanza fondamentale, ha dichiarato Sommaruga. Grazie alla legge, le vittime ricevono consulenza, sostegno e aiuto finanziario.
Al convegno hanno partecipato oltre 250 specialisti, politici e rappresentanti delle organizzazioni di aiuto alle vittime.
