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BERNALe FFS mandano macchinisti in Francia

01.09.17 - 15:33
Le FFS mandano macchinisti in Francia

BERNA - La lunga chiusura della linea tra Baden-Baden e Rastatt Sud mette le FFS in una situazione difficile. Un importante centro nevralgico sull’asse nord-sud, sia nel traffico viaggiatori ma soprattutto nel traffico merci, è colpito dall’attuale situazione. FFS Cargo è il più grande attore attivo sull’asse e di conseguenza è particolarmente colpito dall’interruzione.

Le FFS al momento stanno facendo tutto il possibile per deviare i flussi di viaggiatori e di merci su vie alternative. FFS Cargo, fin dai primi giorni seguiti all’interruzione, è in stretto contatto con i propri clienti e cerca le migliori soluzioni di trasporto. L’informazione ai clienti è attiva 24 ore su 24.

Su iniziativa del CEO di FFS Andreas Meyer, i capi della Deutsche Bahn (DB), delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS), delle Österreichischen Bundesbahnen (ÖBB) e della Société Nationale des Chemins de Fer (SNCF) si sono sentiti anche questa settimana al fine di ridurre al minimo i disagi nel traffico merci seguiti all’interruzione della linea del Rheintal. Gli scorsi giorni hanno mostrato che la capacità sulle vie alternative non è sfruttata appieno. Il motivo è la mancanza di macchinisti abilitati a percorrere le tratte e a condurre determinati veicoli. I capi delle quattro aziende ferroviarie hanno quindi ulteriormente implementato e concretizzato il pacchetto di misure condiviso.

Il volume di trasporti aumenta dal 20 al 50 percento

Le FFS hanno deciso di mettere a disposizione personale di locomotiva francofono per il transito sul corridoio alternativo attraverso la Francia. Al momento è in corso un’apposita formazione. Nel traffico merci interno alla Svizzera sono messi a disposizione macchinisti di treni viaggiatori, dato che, a causa delle numerose deviazioni, è necessario più personale. Per fare ciò i macchinisti rinunciano in parte a vacanze o a giorni liberi.

A partire dal 6 settembre 2017 FFS Cargo, FFS Cargo International e DB Cargo introdurranno un servizio shuttle tra Kornwestheim (G) e le stazioni di smistamento in Svizzera. In questo modo le aziende ferroviarie intensificano ulteriormente la propria collaborazione, così da poter utilizzare tutte le tracce possibili e poter far transitare quante più merci attraverso la strettoia.

In aggiunta FFS Cargo ha preparato nuove offerte con capacità limitate per il trasporto a carri completi attraverso l’Austria e la Francia. Dopo alcune difficoltà iniziali negli scorsi giorni, queste misure dovrebbero permettere di raddoppiare la capacità sul corridoio nord-sud fino a metà settembre, passando dalle attuali 62 a 116 corse. Il volume di spedizione aumenta quindi dall’attuale 20 al 50 percento della domanda attesa. La capacità resta tuttavia al di sotto del volume massimo di 200 treni. Le FFS si felicitano dell’appello dei vertici delle ferrovie svizzere e tedesche di
giovedì 31 agosto 2017. Le FFS sono pertanto dell’opinione che gli sforzi delle aziende ferroviarie nel cercare una collaborazione più integrata debbano essere intensificati.

Già oggi le aziende ferroviarie coinvolte riconoscono che, dopo la riapertura della linea del Rheintal, dovranno trarre insegnamento da quanto successo, al fine di non farsi trovare impreparate in futuro.

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