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BERNAErasmus, sì a una soluzione transitoria fino al 2020

28.08.17 - 17:27
La Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati ha appoggiato un credito di 114,5 milioni di franchi
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Erasmus, sì a una soluzione transitoria fino al 2020
La Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati ha appoggiato un credito di 114,5 milioni di franchi

BERNA - La Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) ha appoggiato oggi la decisione del Consiglio federale di mantenere una soluzione transitoria per Erasmus+ sino al 2020. Ha di conseguenza approvato, all'unanimità, il credito di 114,5 milioni di franchi necessario.

Dopo che la Svizzera nel febbraio del 2014 ha perso il diritto di partecipare al programma di mobilità internazionale nella formazione, il governo ha istituito una soluzione temporanea, originariamente prevista sino al 2017, volta a consentire alla Confederazione di prendervi parte quale Stato terzo. Tale soluzione transitoria vuole ora essere prolungata sino al 2020, si legge in una nota odierna dei Servizi del Parlamento.

Il credito proposto dall'esecutivo, e sostenuto dalla totalità della commissione, permette di coprire i costi per i prossimi tre anni. La maggioranza della CSEC-S reputa che in tal modo si possa "quantomeno creare un quadro stabile sotto il profilo giuridico e pianificatorio senza tuttavia necessitare di notevoli mezzi finanziari supplementari rispetto a quanto originariamente previsto".

La commissione ammette che la partecipazione della Svizzera in forma ridotta a Erasmus+ "avrebbe a lungo termine varie ripercussioni negative per le istituzioni di formazione, per la scienza, per i giovani interessati e non da ultimo per l'economia". È per questo che a partire dal 2021, si legge nella nota, "è invece necessario aspirare a un'associazione completa" al programma. A tale scopo la CSEC-S ha deciso di presentare una mozione di commissione secondo la quale il Consiglio federale è tenuto ad intavolare "il più rapidamente possibile" negoziati perché questo avvenga.

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