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BERNAIl doposcuola in Svizzera tedesca non raggiunge sempre gli obiettivi

28.08.17 - 11:53
La formula della cosiddetta "scuola a tempo pieno" non permette sempre risultati scolastici migliori
Il doposcuola in Svizzera tedesca non raggiunge sempre gli obiettivi
La formula della cosiddetta "scuola a tempo pieno" non permette sempre risultati scolastici migliori

BERNA - I bambini che frequentano il doposcuola nella Svizzera tedesca non ottengono risultati scolastici migliori rispetto ai loro coetanei che non vi si sono iscritti. È quanto emerge da uno studio dell'Università di Berna effettuato per conto del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS). La formula della cosiddetta "scuola a tempo pieno" non ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati.

La frequentazione del doposcuola - che ha quale scopo principale quello di promuovere l'integrazione, migliorando i risultati degli allievi e facilitando il ritorno alla vita attiva delle madri - consente tuttavia di "compensare" le lacune in matematica dei bambini di famiglie con uno statuto socio-economico basso, ha spiegato la responsabile dello studio, Marianne Schüpbach, dell'Università di Bamberg (D).

Invece, secondo la professoressa di pedagogia e didattica, nella lettura non si sono constatati miglioramenti. Per Marianne Schüpbach, "come è attualmente concepita, l'offerta non produce gli effetti previsti".

Stando all'inchiesta, intitolata "Sammelband Tagesschulen. Ein Überblick", il problema principale consiste nel fatto che la "scuola ad orario continuato" privilegia "ampiamente il gioco libero e le attività liberamente scelte dagli allievi". L'accento è posto sulla presa a carico dei bambini a scapito della formazione.

Negli Stati Uniti, per esempio, il doposcuola è chiaramente strutturato e le attività pedagogiche mirate, al fine di rafforzare le competenze linguistiche e sociali dei bambini. "In quest'ottica, le scuole a tempo pieno nella Svizzera tedesca hanno ancora un ampio potenziale di miglioramento", ha sottolineato Marianne Schüpbach.

Altro problema: la frequentazione del doposcuola risulta troppo onerosa per le famiglie dal reddito modesto, il che non favorisce la coabitazione tra allievi di ceti sociali diversi. Questi ultimi hanno generalmente un passato migratorio oppure provengono da famiglie agiate.

L'indagine è stata svolta nei due primi anni di scuola elementare in 120 classi di 53 sedi ripartite su 13 cantoni della Svizzera tedesca. Complessivamente sono stati interrogati 2000 allievi che frequentano il primo e secondo anno primario, indica il FNS in una nota odierna.

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