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BERNALa Posta elimina la tassa più "odiata"

14.08.17 - 10:25
A partire dal 2018 l'ex regia federale si farà carico dei costi delle verifiche a campione sugli invii. La decisione presa in accordo con il Sorvegliante dei prezzi
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La Posta elimina la tassa più "odiata"
A partire dal 2018 l'ex regia federale si farà carico dei costi delle verifiche a campione sugli invii. La decisione presa in accordo con il Sorvegliante dei prezzi

BERNA - Addio tassa di revisione doganale. La Posta ha annunciato che, a partire dal prossimo 1. gennaio, rinuncerà alla tassa facendosi carico dei costi risultanti dalla verifica degli invii, ovvero quei 13 franchi addebitati ai destinatari di spedizioni selezionate per verifiche a campione.

«La soluzione attuale non è soddisfacente, come dimostrano gli interventi e le discussioni in seno al Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati», sottolinea il Gigante giallo che ha così deciso di rispondere alla mozione - da essa sostenuta - presentata dal Consigliere agli Stati Erich Ettlin.

La decisione è stata raggiunta grazie a un accordo con il Sorvegliante dei prezzi, indica in una nota odierna la Posta.

Le tariffe per le lettere A e B rimarranno invariate anche il prossimo anno, ma riprenderà la discussione sui prezzi per il 2019. La Posta comunica inoltre che le attuali categorie di peso e tariffarie verranno ridotte da cinque a tre. Tuttavia rimarranno invariati i prezzi per i pacchi fino a 2 kg, che costituiscono l'85% di quelli trasportati.

Dal 2018 verranno inoltre reintrodotte le prestazioni complementari "Fragile" e "Assurance", cioè di particolare valore, per il quale in caso di perdita o danneggiamento l'azienda risponde fino a un massimo di 5000 franchi. Per quanto riguarda la Posta i pacchi prevede anche sconti online e riduzioni per gli invii di ritorno a ditte di vendita per corrispondenza, si legge nella nota.

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COMMENTI
 

tip75 6 anni fa su tio
truffatori, voi le ffs e lo stato

daniele77 6 anni fa su tio
non sono tasse, sono truffe a tutti gli effetti. recentemente ho ricevuto una spedizione dall'estero del inferiore a 60. quindi esente da IVA. ho ricevuto dalla DHL il pagamento di tasse e IVA per un valore maggiore, dato che hanno ritenuto di fare un calcolo del valore come volevano loro, anche se era presente la dichiarazione doganale. quindi la merce mi è costata 27. in più. non ho potuto farci nulla, avrei potuto fare un ricorso che se anche accettato mi sarebbe costato 30. . quindi a questo punto è chiaro che è un metodo per incassare soldi extra... Questo è furto, punto e basta!

Esse 6 anni fa su tio
Risposta a daniele77
L'UE e la globalizzazione più in generale sono ben viste dallo stato fintanto che non convengono a te.

fuoridalgregge 6 anni fa su tio
Peccato che rimarrà ancora la tassa di sdoganamento (CHF 11.50 o CHF 16.- a dipendenza dei casi) + tassa 3% di indennità prestazioni sul valore dell'invio: quindi toglieranno solo una tassa su tre...

Esse 6 anni fa su tio
Risposta a fuoridalgregge
...e il limite di esenzione dall'assoggettamento all'IVA (..più tutte le spese accessorie) fissato a 62CHF per le spedizioni al posto dei 300CHF se passi la dogana in macchina inquinando ? ...ne vogliamo parlare?

curzio 6 anni fa su tio
Questa tassa doganale andrebbe abolita subito! E gli importi finora incassati con l'estorsione andrebbero restituiti ai clienti che sono stati ingiustamente tassati.
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