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VAUDGiornate intere sui siti porno, confermato il licenziamento

28.07.17 - 12:02
Il TF ha dato ragione alle FFS che nel 2014 hanno interrotto con effetto immediato il rapporto con un collaboratore, impiegato da 22 anni
archivio keystone
Giornate intere sui siti porno, confermato il licenziamento
Il TF ha dato ragione alle FFS che nel 2014 hanno interrotto con effetto immediato il rapporto con un collaboratore, impiegato da 22 anni

LOSANNA - Il Tribunale federale ha confermato in una sentenza pubblicata oggi il licenziamento con effetto immediato di un impiegato delle FFS che passava buona parte del tempo di lavoro su siti internet pornografici.

L'uomo era stato licenziato nell'autunno 2014, dopo 22 anni passati alle Ferrovie federali. I servizi informatici delle FFS avevano notato l'intensiva consultazione di siti XXX. Messo sotto controllo il dipendente, avevano appurato che in 17 giorni di lavoro aveva passato quasi 80 ore su siti web a luci rosse, ossia una media di quattro ore al giorno.

Nella sentenza i giudici di Losanna rilevano tra l'altro che parte delle immagini visionate rientrano nella pornografia sanzionata dal Codice penale.

Il Tribunale federale nota che c'è stata qualche irregolarità nell'inchiesta, perché le FFS avrebbero dovuto avvertire i servizi del personale competente prima di far eseguire il controllo del dipendente. Giudica tuttavia il licenziamento giustificato viste le prove raccolte. Considerata la gravità dei fatti il rapporto di fiducia era compromesso a tal punto che un licenziamento immediato era il solo esito possibile. Secondo il TF il provvedimento era anche indispensabile affinché non venisse offuscata l'immagine delle FFS.

Oltre al ricorrente, un altro suo collega era stato messo alla porta dall'oggi al domani per ragioni identiche.

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