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SVIZZERAEmissioni CO2, la tassa aumenterà dal 2018

11.07.17 - 11:26
Nel 2016 non è stato raggiunto l'obiettivo di ridurle
Keystone
Emissioni CO2, la tassa aumenterà dal 2018
Nel 2016 non è stato raggiunto l'obiettivo di ridurle

BERNA - Anche lo scorso anno la Svizzera non ha raggiunto l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 da combustibili fossili. Pertanto il 1° gennaio 2018 la relativa tassa passerà da 84 a 96 franchi per tonnellata di CO2, con un rincaro di 3 centesimi per litro di olio da riscaldamento ultraleggero.

L'aliquota della tassa, introdotta nel 2008, aumenta automaticamente se non sono raggiunti gli obiettivi intermedi per i combustibili secondo l'ordinanza sul CO2, ricorda in un comunicato odierno l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Il nuovo incremento è l'ultimo previsto per il periodo 2013-2020.

Nel 2016 le emissioni hanno raggiunto quota 17,61 milioni di tonnellate: tenuto conto della correzione climatica (ossia la ponderazione dell'impatto delle condizioni meteorologiche invernali sui consumi di gas e olio da riscaldamento), la riduzione rispetto al 1990 è stata del 24,8% contro un obiettivo del 27%. Senza correzione climatica, le emissioni di CO2 da combustibili sono aumentate di 0,57 milioni di tonnellate rispetto al 2015, soprattutto in seguito a un inverno meno mite.

Anche emissioni da carburanti superiori al 1990 - Secondo la statistica del CO2, l'anno scorso le emissioni da carburanti sono lievemente calate rispetto al 2015. Tuttavia, con 16,24 milioni di tonnellate, superano ancora il livello del 1990 (+5,1%). L'ordinanza sul CO2 non prevede obiettivi intermedi per queste emissioni.

L'obbligo per gli importatori di carburanti di compensare una parte delle emissioni sarà però rafforzato progressivamente fino al 2020: il livello medio delle emissioni delle automobili da turismo immatricolate per la prima volta passerà da 130 a 95 grammi per chilometro entro la fine del 2020, come previsto dalla Strategia energetica 2050.

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COMMENTI
 

splugen 6 anni fa su tio
mi sembra la barzelletta tipo la prevenzione dell'alcoolismo, vietata la pubblicità (Tv italiane a parte dove la fanno per i super alcoolici, vino e birra) poi grigliate e in bella mostra la birra. le auto sono ufficialmente meno inquinanti di qualche anno fa, tutto mi fa pensare.... che è solo un pretesto per riempire le casse federali, quando costava quasi 2Fr. al litro nessuno ha lasciato l'auto a casa. l'aumento della tassa di circolazione ?........ a che pro ?

vulpus 6 anni fa su tio
Rimane incomprensibile il motivo che aumenti il costo della nafta, mentre parlano che il CO2 è provocato da carburanti fossili , inclusi il gas. Come poi facciano a misurare e verificare è ancora tutto da capire. Il Co 2 viene emesso dagli uomini, dagli animali e dalla natiura stessa.Quindi? È soltanto un mezzo che cercare di colpevolizzare qualcuno e ramassare alcuni milioni senza far fatica, da iniettare in quella pentola senza fondo. Forse che pagando più cara la nafta, il gas famoso diminuisce? Sicuramente no, in quanto chi ha bisogno per riscaldare ambiente e acqua, non `vorrà ritornare ai tempi della pietra,per far contenti i soliti talebani.E la maggior parte non avrà la possibilità di investire centinaia di migliaia di franchi per ricoprire le pareti di sagex e cambiare serramenti.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Esatto. Oltre a questo, nel mio caso, essendo nel nucleo di un piccolo comune, a causa di leggi di protezione varie, non posso toccare niente all'esterno della casa, non potrei mettere nemmeno una termopompa... Posso solo pagare la tassa sui carburanti fossili che aumenterà sempre. E aumenterà per compensare le entrate del minor consumo.

Equalizer 6 anni fa su tio
E chiaramente il fatto che avremo una tassa più alta sulla benzina renderà l'aria più pulita. Ma andate dove dico io.

Thor61 6 anni fa su tio
Stranamente solo in Svizzera il CO2 è aumentato rispetto a tutto il resto del mondo dove (Basta cercare nei TG e in rete per avere dati più reali) il CO2 è sceso. Senza contare il fatto che paghiamo per le frottole che i POLITICI ci raccontano a proposito dell'ambiente e che gli permette di limitare le libertà dei popoli oltre che fonte di incassi notevoli.

tip75 6 anni fa su tio
fatele pagare alla politica fallimentare e a chi costruisce non solo a chi utilizza!!!

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a tip75
E soppratutto a chi ne trae profitti .

Daniele76 6 anni fa su tio
Ok, sono d'accordo far pagare di più, ma dall'altra parte dovrebbero incentivare chi vuole passare all'auto Ibrida o elettrica, visto che per il momento hanno prezzi ancora troppo elevati per far concorrenza alle auto a benzina. Tra l'altro in diversi paesi europei questo già succede...perché non farlo anche qui? Sono convinto che molta gente sta pensando di acquistare un auto elettrica ma fin tanto che non ci saranno gli incentivi (ma non 1'000 franchi...), allora si che ci sarà il cambio di rotta. Ovviamente tutto questo affiancato con le infrastrutture adeguate...

splugen 6 anni fa su tio
Risposta a Daniele76
non siamo in Svezia dove il vento non manca mai, le pale eoliche sul Gottardo ? i verdi vedono rosso.

GI 6 anni fa su tio
Al resto ci pensano i venti...ma, intanto lo Stato "fa cassa".....e pantalone paga....
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