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ZURIGOVi spalmate nel modo corretto la crema solare?

29.06.17 - 20:50
Per una protezione adeguata bisognerebbe spalmarsi 2 milligrammi di crema per centimetro quadrato di pelle e 36 grammi su tutto il corpo
Mofles
Vi spalmate nel modo corretto la crema solare?
Per una protezione adeguata bisognerebbe spalmarsi 2 milligrammi di crema per centimetro quadrato di pelle e 36 grammi su tutto il corpo

ZURIGO - L’ondata di caldo che ha interessato l'intera Svizzera negli scorsi giorni ha portato alla luce un problema serio che spesso viene sottovalutato: i danni dovuti all'abbronzatura.

Felix Bertram, un dermatologo intervistato da 20 Minuten, sostiene che «nelle ultime due settimane i pazienti con una scottatura sono aumentati considerevolmente». 

2 milligrammi per centimetro quadrato di pelle - Il medico spiega che la maggioranza delle persone si affida alla protezione solare per salvaguardarsi dai raggi UV. Il problema è che «la quantità di crema che applicano sul loro corpo corrisponde alla metà di quanto è stato testato nella realizzazione del prodotto». Quando i produttori effettuano le valutazioni, considerano un’applicazione di 2 milligrammi di crema per centimetro quadrato di pelle. La protezione solare viene quindi dichiarata “resistente all’acqua” perché in tal modo dopo il bagno sul corpo rimane il 50% del prodotto spalmato. 

36 grammi su tutto il corpo - Thomas Kündig, direttore della clinica dermatologica dell’Ospedale universitario di Zurigo, conferma che in genere le persone non proteggono sufficientemente la loro pelle. Per rispettare i 2 mg per centimetro quadrato, «bisognerebbe spalmarsi 36 grammi di crema su tutto il corpo». E aggiunge: «Nessuno ne mette così tanta». Infine ha sottolineato che meno crema si utilizza, più si abbassa l’indice di protezione.  

In pratica, se si spalmano meno di 36 grammi di crema con protezione solare 30 SPF, il fattore di protezione non sarà effettivamente 30, ma più basso. Per questo motivo il dermatologo consiglia a tutti di utilizzare sempre una crema con protezione 50. 

Stare all’ombra - Dal canto suo la Lega contro il cancro mette in guardia: «Anche i prodotti con un alto indice di protezione non consentono di stare tutto il giorno al sole senza riportare delle conseguenze». La portavoce Flavia Nicolai rammenta: «L’ombra e gli abiti adeguati restano i migliori mezzi di protezione. È fondamentale applicare uno strato sufficiente di crema e farlo regolarmente, anche rimanendo all’ombra».

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COMMENTI
 

sedelin 6 anni fa su tio
mai messa la crema solare. mai avuto problemi, melanomi e roba del genere. basta stare al sole prima delle 10 e dopo le 17: abbronzatura assicurata e duratura, nessuna schifezza sulla pelle, nessuna schifezza nelle acque. e soldi risparmiati :-)

miba 6 anni fa su tio
Roba da non credere! I luminari parlano di centimetri quadrati della pelle, di grammi e milligrammi di crema, di 30SPF, ecc ecc ecc ma non fanno il minimo accenno alla cosa più importante in assoluto e cioè il tipo di pelle delle persone....

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Tra l'altro sarebbe interessante sapere che differenza passa tra una crema da 10 franchi e una da 30 franchi, entrambe con lo stesso fattore di protezione. La differenza non può essere solo il nome e il marketing eppure, secondo logica, dovrebbero garantire la stessa protezione. No?

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Partendo dal presupposto che appunto la protezione é lastessa, ci sono diversi fattori che posono ancora cambiare. La durata della protezione, quanto fanno male le sostanze utilizzate, se resiste all'acqua o no,...
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