Per una protezione adeguata bisognerebbe spalmarsi 2 milligrammi di crema per centimetro quadrato di pelle e 36 grammi su tutto il corpo
ZURIGO - L’ondata di caldo che ha interessato l'intera Svizzera negli scorsi giorni ha portato alla luce un problema serio che spesso viene sottovalutato: i danni dovuti all'abbronzatura.
Felix Bertram, un dermatologo intervistato da 20 Minuten, sostiene che «nelle ultime due settimane i pazienti con una scottatura sono aumentati considerevolmente».
2 milligrammi per centimetro quadrato di pelle - Il medico spiega che la maggioranza delle persone si affida alla protezione solare per salvaguardarsi dai raggi UV. Il problema è che «la quantità di crema che applicano sul loro corpo corrisponde alla metà di quanto è stato testato nella realizzazione del prodotto». Quando i produttori effettuano le valutazioni, considerano un’applicazione di 2 milligrammi di crema per centimetro quadrato di pelle. La protezione solare viene quindi dichiarata “resistente all’acqua” perché in tal modo dopo il bagno sul corpo rimane il 50% del prodotto spalmato.
36 grammi su tutto il corpo - Thomas Kündig, direttore della clinica dermatologica dell’Ospedale universitario di Zurigo, conferma che in genere le persone non proteggono sufficientemente la loro pelle. Per rispettare i 2 mg per centimetro quadrato, «bisognerebbe spalmarsi 36 grammi di crema su tutto il corpo». E aggiunge: «Nessuno ne mette così tanta». Infine ha sottolineato che meno crema si utilizza, più si abbassa l’indice di protezione.
In pratica, se si spalmano meno di 36 grammi di crema con protezione solare 30 SPF, il fattore di protezione non sarà effettivamente 30, ma più basso. Per questo motivo il dermatologo consiglia a tutti di utilizzare sempre una crema con protezione 50.
Stare all’ombra - Dal canto suo la Lega contro il cancro mette in guardia: «Anche i prodotti con un alto indice di protezione non consentono di stare tutto il giorno al sole senza riportare delle conseguenze». La portavoce Flavia Nicolai rammenta: «L’ombra e gli abiti adeguati restano i migliori mezzi di protezione. È fondamentale applicare uno strato sufficiente di crema e farlo regolarmente, anche rimanendo all’ombra».