COIRA - Il Governo grigionese "respinge integralmente e con decisione" l'inasprimento proposto da Berna della "Lex Koller" sull'acquisto di fondi da parte di persone all'estero. Esso potrebbe compromettere lo sviluppo economico e turistico del cantone, sostiene l'esecutivo retico.
In una nota diramata oggi, il Governo di Coira definisce "svantaggioso e di conseguenza non accettabile" il progetto posto in consultazione dal Consiglio federale lo scorso 10 marzo, che prevede regole più severe per l'acquisto di immobili commerciali e un obbligo di autorizzazione per l'acquisto di società operanti nel settore degli immobili abitativi.
L'introduzione di tali limitazioni e obblighi di autorizzazione - scrive l'esecutivo - "comporterebbe importanti svantaggi e ostacoli per lo sviluppo economico e turistico del Cantone dei Grigioni". Dopo il sì popolare all'iniziativa sulle abitazioni secondarie - aggiunge - "regolamentazioni di questo tipo potrebbero avere conseguenze disastrose per il Cantone a carattere turistico".
Il Governo critica inoltre il fatto che la revisione prevista "comporterebbe perfino un onere supplementare per il Cantone". Per questa ragione "la revisione deve essere respinta senza eccezioni".