L'ex direttore del servizio di smaltimento e riciclaggio della città di Zurigo, attualmente sotto processo, coinvolgeva anche i suoi dipendenti
ZURIGO - L'ex direttore del servizio di smaltimento e riciclaggio (Erz) della città di Zurigo, Urs Pauli, nel corso dei suoi anni d'esercizio avrebbe trasformato quattro bacini di depurazione in disuso in centri di svago per lui e i suoi dipendenti.
Pauli, sospeso a maggio dalla carica e denunciato per gestione sleale, si trova ora sotto processo e – come riportato dal Tages Anzeiger – ha parlato di questa spontanea bonifica davanti alla corte. A contribuire ai lavori, su un'area originariamente destinata alla costruzione di un parcheggio, sarebbero stati i suoi stessi dipendenti «in maniera spontanea lavorando anche nel weekend per 5 anni». Questi ultimi potevano organizzare negli spazi pubblici grigliate con amici e famigliari «a un prezzo simbolico». Stando agli inquirenti il valore stimato dell'operazione ammonterebbe a 2,5 milioni di franchi.
In aggiunta, Pauli acquistò come auto aziendale una Bmw del valore di oltre 100'000 franchi, senza averne l’autorizzazione. È stata anche scoperta una cassaforte contenente 215'000 franchi non dichiarati nei suoi uffici.