Cerca e trova immobili

BERNACure fuori cantone: non c'è ancora un'intesa sui costi residui

07.06.17 - 08:55
La legge prevede che la cassa malattia si assuma una quota di spesa a seconda del bisogno di cure
TiPress
Cure fuori cantone: non c'è ancora un'intesa sui costi residui
La legge prevede che la cassa malattia si assuma una quota di spesa a seconda del bisogno di cure

BERNA - Tocca al cantone di domicilio finanziare le cure dei suoi residenti in istituti situati fuori dai suoi confini e non coperti dall'assicurazione malattie. Nell'ambito di questo progetto di legge, il Consiglio nazionale ha proposto oggi un compromesso con gli Stati.

Seguendo la sua commissione preparatoria ha deciso che per stabilire i costi residui devono essere applicate le regole del cantone di ubicazione dell'istituto, ma solo in caso di assenza di convenzioni tra cantoni.

Dall'entrata in vigore del nuovo regime di finanziamento nel 2011, sussistono problemi concernenti le cure fornite durante un soggiorno in una struttura medicalizzata situata al di fuori del cantone di residenza. Lo stesso dicasi per i servizi di assistenza e cura a domicilio.

La legge prevede che la cassa malattia si assuma una quota di spesa a seconda del bisogno di cure. L'assicurato versa fino al 20% di un importo massimo fissato dal Consiglio federale. I cosiddetti "costi residui", ovvero quelli non coperti dall'assicurazione malattie, sono invece di competenza dei cantoni, ma non vi è una regolamentazione chiara in merito.

In un primo momento, il Consiglio federale avrebbe voluto risolvere il problema d'intesa con le autorità cantonali. Ma queste ultime non sono riuscite a trovare una soluzione soddisfacente. Allora le Camere hanno elaborato un progetto sulla base di un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliera agli Stati Christine Egerszegi (PLR/AG).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE