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BERNALa "scure" del Gigante giallo, tremano 76 filiali

23.05.17 - 15:01
L'ex regia federale ha annunciato che garantirà fino al 2020 il mantenimento di soli 92 uffici nel cantone. Gli altri saranno valutati caso per caso
Keystone
La "scure" del Gigante giallo, tremano 76 filiali
L'ex regia federale ha annunciato che garantirà fino al 2020 il mantenimento di soli 92 uffici nel cantone. Gli altri saranno valutati caso per caso

BERNA - Dopo il canton Grigioni una settimana fa, è ora il canton Berna a tremare per i suoi uffici postali: la Posta ha annunciato oggi che garantirà almeno fino al 2020 il mantenimento di sole 92 filiali tradizionali, mentre la sorte di altre 76 sarà «esaminata» caso per caso.

Gli uffici sotto la lente potrebbero essere chiusi o sostituiti da "filiali partner", ossia da agenzie postali in negozi, uffici turistici e amministrazioni comunali. In gioco sono circa 140 posti di lavoro. La Posta afferma che cercherà di evitare i licenziamenti.

Il taglio annunciato non riguarda soltanto villaggi di campagna o di montagna. Nella stessa città di Berna sono cinque gli uffici presi di mira, mentre a Bienne sono tre e uno a Thun.

Nel suo comunicato la Posta sostiene tuttavia che intende sviluppare la sua rete nel cantone aggiungendo fino a 46 punti d'accesso supplementari, ad esempio punti di deposito e ritiro o apparecchi automatici My Post 24.

Dura come già la settimana scorsa per i Grigioni la reazione del sindacato Syndicom. L'esperienza fatta finora mostra che «quanto un ufficio postale è esaminato, significa che la chiusura è già decisa», afferma in un comunicato, e aggiunge: «Il dialogo invocato dalla Posta è una farsa», le sue rassicurazione «soltanto belle parole» e «polvere negli occhi».

Dal canto suo, l'Unione sindacale del canton Berna accusa il gigante giallo di non più rispettare il suo mandato di servizio pubblico esteso a tutto il territorio, perché le filiali partner non offrono un'offerta equivalente a quella attuale.

Lo scorso autunno, la Posta aveva annunciato l'intenzione di ridurre a 800 o 900 la sua rete di uffici entro il 2020, contro i 1400 attuali. Parallelamente, i 3700 punti d'accesso saranno aumentati a 4000. Oltre alle filiali partner è previsto lo sviluppo di strutture quali il servizio a domicilio, gli apparecchi automatici My Post 24 e i punti di deposito e ritiro. Circa 1200 dipendenti sono interessati dalla ristrutturazione: Syndicom non esita a parlare di «posti di lavoro persi».

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COMMENTI
 

elvetico 6 anni fa su tio
La Posta è MORTA e con essa i suoi famigerati dirigenti.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
purtroppo i suoi famigerati dirigenti sono vivi e vegeti ed incassano fior di milioni di stipendi. il CF dorme sonni tranquilli ed i cittadini non hanno più nessun servizio.

elvetico 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
Nessuno vive in eterno e nemmeno i famigerati dirigenti della Posta che ora incassano fior di milioni ma ai quali la vita potrebbe anche riservare spiacevoli sorprese future: prima o poi anche loro dovranno passare alla cassa per onorare le loro squallide cambiali.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
concordo al 1000 (mille) %.
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