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SVITTOCaso Jegge: «Gli abusi raccontati sono molto credibili»

22.05.17 - 15:16
Sono molte le presunte vittime del pedagogista che hanno deciso di parlare dopo l’uscita del libro scritto da un suo ex allievo. Beat W. Zemp: «Una decisione del tutto comprensibile»
Keystone
Caso Jegge: «Gli abusi raccontati sono molto credibili»
Sono molte le presunte vittime del pedagogista che hanno deciso di parlare dopo l’uscita del libro scritto da un suo ex allievo. Beat W. Zemp: «Una decisione del tutto comprensibile»

IMMENSEE - Dopo che lo scandalo sui presunti abusi sessuali perpetrati da Jürg Jegge è emerso dall’oblio attraverso le pagine di un libro scritto da un ex allievo, oltre 30 persone hanno riferito di essere state a loro volta vittime dell’ex pedagogista. Una tendenza tutt’altro che incomprensibile ha spiegato Beat W. Zemp, presidente della Federazione svizzera insegnanti, a 20 minuten.

«Cosa ne pensa di tutte queste testimonianze?»

«Credo siano molto attendibili, soprattutto perché sono trascorsi molti anni e molti di questi sono già coperti dalla prescrizione. L’intenzione delle vittime è quella di rompere il silenzio, portando alla luce del sole le storie di sofferenza. E questo è assolutamente comprensibile.»

«Possiamo presumere quindi che verranno alla luce nuovi casi?»

«Non possiamo escluderlo. Purtroppo in tempi recenti è successo che allievi accusassero i propri docenti di abusi, ammettendo poi durante le indagini di essersi inventati tutto. Per questo bisogna sempre approfondire la questione senza farsi condizionare dai pregiudizi.»

«Il problema degli “abusi sessuali” è coperto a sufficienza nella formazione dei docenti?»

«il tema del contatto fisico tra insegnante e allievo è parte della formazione. Esiste inoltre un manuale per docenti, scritto prima che emergesse il caso Jegge, in cui viene descritto come comportarsi nelle situazioni più “critiche”, come ad esempio le lezioni di attività fisica.

«Docenti e popolazione sono sensibilizzati a sufficienza sul problema?»

«Il regolamento della Federazione svizzera insegnanti impone ad ogni docente il divieto assoluto di abusi fisici e sessuali. Chiunque non rispetti il principio e venga, di conseguenza, condannato sarà espulso dall’associazione e inserito in una “lista nera” dalla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione. Sospetti e accuse devono sempre essere chiarite. Far finta di non vedere non è più possibile.»

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