BERNAI parchi svizzeri sono dei “Tesori da vivere”

BERNA - I parchi svizzeri nascondono dei veri tesori. Una nuova campagna promozionale è stata lanciata oggi sulla Piazza federale a Berna per meglio invitare a scoprire i paesaggi, i prodotti regionali e le persone che lavorano in questi parchi.

Quando si parla di parchi si pensa immediatamente al Parco nazionale svizzero che esiste da 100 anni, ma ben 18 nuovi siti sono stati creati negli ultimi dieci anni, ha ricordato Stefan Müller-Altermatt, consigliere nazionale (PDC/SO) e presidente della Rete parchi svizzeri. È importante sostenere la gente che ci vive e che contribuisce a preservare i paesaggi, i beni culturali e le tradizioni del luogo, ha aggiunto Marc Chardonnens, direttore dell'Ufficio federale dell'ambiente.

La nuova campagna "Tesori da vivere", che durerà quattro anni propone nuove scoperte e sarà presente alla televisione, su Internet (www.tesoridavivere.ch) e sulle reti sociali con l'hashtag #tesoridavivere.

Nel corso della campagna saranno organizzati eventi speciali. Il primo è stato proposto da Chantal Torche, proprietaria della Métairie de Dombresson nel Parco regionale dello Chasseral, che ha dato appuntamento ai due cuochi stellati Franck Giovannini (Restaurant de l'Hôtel de Ville, Crissier) e Sven Wassmer (Restaurant 7132 Silver, Vals) il 23 maggio per ideare un pranzo utilizzando solo prodotti locali.

Oggi sulla Piazza federale a Berna, in occasione del terzo Mercato nazionale dei parchi, è stato possibile scoprire alcuni prodotti culinari prodotti nei parchi svizzeri. Fra questi anche il mais indigeno, che viene lavorato con un procedimento tradizionale per produrre la farina bóna senza glutine; un'antica tradizione riportata in vita dal parco del Locarnese, candidato a parco nazionale.

Per la promozione dei parchi è importante anche la collaborazione di AutoPostale. «I parchi nascono su iniziativa della popolazione. Con le sue 882 linee anche AutoPostale riceve un sostegno notevole nelle regioni», ha spiegato Daniel Landolf, CEO di AutoPostale. Nei servizi di linea degli agglomerati è stato messo in circolazione un autopostale dei parchi, sulla cui carrozzeria sono combinate in modo simbolico in un insieme armonioso centinaia di fotografie scattate nei parchi che ne immortalano i tesori da vivere.